Brutto incidente ieri per 2 Ferrari, ad Osimo, in provincia di Ancona, nelle Marche. Il crash è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza di una lussuosa villa con piscina. I fotogrammi restituiscono la drammaticità dei fatti. Per fortuna nessuno si è fatto troppo male: solo lievi ferite per uno degli occupanti.
Scorrendo le immagini si assiste al passaggio di alcune auto, che affrontano con prudenza e buonsenso l’ingannevole incrocio. La stessa cosa non accade con i tizi belgi al volante delle supercar di Maranello, uno dei quali con passeggero. Questi, immaginando di essere in pista a Monza, giungono ad andatura sostenuta, pensando forse ad una curva meno stringente nella parte finale. Il loro ritmo allegro rende difficile chiudere la traiettoria.
Così entrambe le auto vanno per la tangente, sul piccolo cordolo, che le fa volare in aria, per finire la loro corsa contro il muro perimetrale della villa. Poteva essere una tragedia, ma dal cielo è giunta una provvidenziale mano d’aiuto, che ha scongiurato il peggio. Una delle 2 Ferrari è andata a fuoco. I pompieri, giunti sul posto insieme agli uomini del 118, hanno prontamente domato le fiamme.
L’incidente, in questo caso, è successo con delle auto sportive del “cavallino rampante“, ma non è imputabile ai mezzi, che anzi hanno garantito sicurezza a chi stava a bordo. Poteva succedere con vetture di qualsiasi marchio, anche di rango prestazionale simile a quello di utilitarie spompate. Il problema, in casi del genere, è nel buonsenso di chi gestisce le dinamiche del mezzo.
Se in un tratto dove si richiederebbe un’andatura blanda, si viaggia come se si fosse in autostrada o, peggio ancora, nella prova speciale di un rally, la probabilità che succeda qualcosa di brutto aumenta. La prudenza, sulla rete viaria pubblica, non è mai troppa, anche se non tutti lo capiscono. Grazie a Dio, nell’incidente immortalato dalle telecamere di sorveglianza, non c’è scappato il morto.
