Non possiamo avere tutto dalla vita e, a malincuore, dovremo ammirare da lontano una versione molto intrigante della Dacia Duster 2024. Il fortunato SUV della Casa di Mioveni, campione di vendite, ha ottenuto grandi consensi nel corso della sua storia. Tuttavia, con la prossima serie, cambierà notevolmente. Pur essendo grati per il consenso del pubblico, i progettisti hanno deciso di cambiare rotta.
Dacia: i muletti della Duster my24 con la motorizzazione diesel Blue dCi da 115 CV sostengono i test su strada nel Sud Europa
La carrozzeria aumenterà di dimensioni per conferirle un aspetto più da fuoristrada. Inoltre, il comparto tecnico sarà di prim’ordine, facilitando le manovre su strade accidentate. Questo potrebbe anche significare l’uscita di una Duster in versione mini, posizionandosi tra il “modello originale” e la Stepway. Tuttavia, anche se queste ricostruzioni fossero corrette, non dovremmo aspettarci di vederla nel breve periodo. Indicativamente, si parla del 2026 o 2027, evitando così di fare concorrenza alla Bigster, il SUV previsto per il 2025.
Nelle motorizzazioni della Dacia Duster 2024, il diesel non troverà più spazio. È una scelta piuttosto clamorosa, considerando il suo grande successo in Europa e Italia. Tuttavia, si basa su solide ragioni economiche. Adattarsi ai rigorosi vincoli del protocollo Euro 7 richiederebbe, infatti, un notevole dispendio economico, rendendo difficile mantenere i prezzi al di sotto di una determinata soglia. Pertanto, senza adottare una transizione completa all’elettrico, Dacia si orienterà verso l’ibrido, in particolare il Mild Hybrid (MHEV).
Tuttavia, nei giorni scorsi, sono stati avvistati prototipi dotati del propulsore diesel nel Sud Europa. Si tratta di un Blue dCi da 1.5 litri, con una potenza di 115 CV, che sarà venduto esclusivamente nei Paesi del Nord Africa, in Marocco e in Turchia. Purtroppo, non sarà disponibile in Europa, ma, a conti fatti, è difficile biasimare Dacia per la politica intrapresa. Vedendo il bicchiere mezzo pieno, la Duster 2024 rimarrà ancora relativamente accessibile, malgrado un rincaro sia da dare per scontato.