La storia è questa: Tizio va a 250 all’ora, un autovelox gli fa la foto, lui ricorre e vince perché quel singolo dispositivo è irregolare. La vittoria sarebbe unica e clamorosa. È una bufala. Tutti gli autovelox sono irregolari, tutti sono non omologati, tutti sono non omologabili. Infatti, affinché ci sia l’omologa, serve un decreto. Il decreto non c’è.
La legge è chiara
È vero: le circolari prescrivono indifferentemente l’approvazione o l’omologazione (parere del ministero delle Infrastrutture del 22 marzo 2007 e circolare 8176/2020 dello stesso ministero).
Il Codice della Strada, all’articolo 142 comma 6, dice: per la determinazione dell’osservanza dei limiti di velocità sono considerate fonti di prova le risultanze di apparecchiature debitamente omologate, anche per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinati. Omologate, non solo approvate.
La legge è superiore alla circolare. Vince la legge.
La Cassazione conferma
Ordinanza 10505/2024 della Cassazione: le multe da velox senza omologazione sono nulle. Infatti, molti Comuni hanno spento tutti gli autovelox. La Corte fa riferimento al “complementare ed esplicativo” articolo 192 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada. Che disciplina i “controlli ed omologazioni”. Contempla distinte attività e funzioni dei procedimenti di approvazione e di omologazione