Di solito gli ospiti delle più blasonate località sciistiche del pianeta le raggiungono a bordo di costosi SUV di alta gamma, ma se andasse a St. Moritz, la regina della scena potrebbe diventare lei: una vecchia Fiat 500 col portasci ancorato al cofano motore. Sono certo che alla sua vista tutti girerebbero la testa, per ammirarla con simpatia. Cosa che, invece, non accade in modo così scontato per auto ben più costose, vista l’abitudine che la gente del luogo ha fatto con i modelli più esclusivi.
Non ci crederete, ma le foto che accompagnano questo post sono state scattate in Sicilia, in occasione dell’inaugurazione di un club di auto d’epoca, a due passi dal mare. Da lì, però, era possibile ammirare la neve in cima alle Madonie. Forse erano le montagne del palermitano la destinazione dell’equipaggio, che si è distinto per classe e gradevolezza. Non sappiamo cosa abbia motivato la scelta di mettere gli sci in coda all’auto, ma la scelta ha fatto colpo, ribadendo la versatilità della vecchia Fiat 500, qui con il tetto apribile in tela. Un’auto per tutte le stagioni, vestibile in base alle esigenze del momento.
Negli scatti possiamo ammirarla sul red carpet della moda motoristica come se indossasse gli abiti della collezione Autunno-Inverno. Davvero chic l’effetto che fa. Così conciata sarebbe piaciuta tanto a Gianni Agnelli. Ne sono certo, visti i suoi gusti glamour e le scelte fatte ai suoi tempi per le auto del garage personale. Penso che con questa vecchia Fiat 500 l’Avvocato si sarebbe recato volentieri al Sestriere o a St. Moritz, dove era di casa. Complimenti, quindi, al proprietario dell’esemplare di cui ci siamo occupati nel post. Questa vettura affascina con un’aura di simpatia. In lei si coglie uno stile giovane e spensierato, anche se la sua nascita fu dettata da esigenze di ordine prettamente funzionale. L’umiltà del modello non ha inciso sulla sua ascesa all’Olimpo. Prodotta dal 1957 al 1975, la superutilitaria torinese è diventata infatti un’icona della scuola automobilistica italiana.