Lamborghini corre sul mercato, con performance di grande rilievo, che fanno la gioia del management. Nei primi nove mesi del 2023, la casa del “toro” ha scritto i suoi nuovi record in termini di vendite, fatturato e profittabilità. Quelli messi a segno nel periodo indicato sono dei risultati storici, con cifre che danzano sulle ali della grandezza, superando ogni aspettativa.
Il marchio di Sant’Agata Bolognese ha fatto il suo ingresso nel club dei “2 miliardi di euro”, per quanto riguarda il fatturato, con un progresso del 5.2% rispetto all’anno precedente. Di grande impatto anche il risultato operativo, pari a 618 milioni di euro: una cifra che supera quella raggiunta nell’intero anno fiscale 2022.
Le consegne hanno raggiunto il nuovo primato di 7.744 vetture, segnando un progresso del 4,2% sull’anno precedente. Come precisa il comunicato stampa ufficiale diramato da Lamborghini Automobili, le vendite si riferiscono quasi esclusivamente ai due modelli con motore termico Urus e Huracan, sold out fino a fine produzione, prevista nella seconda metà del 2024, quando la gamma della casa emiliana verrà totalmente ibridizzata.
EMEA, America ed Asia Pacifico sono le tre macroaree che occupano il podio delle consegne, rispettivamente con 3.117, 2.728 e 1.899 vetture. Con riferimento ai singoli mercati, la parte del leone l’hanno fatta, come al solito, gli Stati Uniti, con 2.342 auto finite nelle mani dei fortunati clienti. Seguono la Germania (709 unità), il Regno Unito (688), Cina, Hong Kong e Macao (643), Giappone (434), Middle East (370) ed Italia (336 vetture consegnate).
Ottime le aspettative per il futuro, in base agli indicatori aziendali. In un quadro del genere, Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, non può che essere soddisfatto delle strategie messe in campo. Ecco le parole dell’uomo sul ponte di comando della casa di Sant’Agata Bolognese: “Continua il nostro percorso di crescita che si traduce, ancora una volta, in nuovi record per l’azienda. Questi risultati testimoniano la lungimiranza delle nostre scelte e la capacità di adattarci al contesto”.