Le 5 più belle coupé che hanno “osato” senza i montanti tra i finestrini

Attraverso i decenni le fiancate caratterizzate dai finestrini senza montanti centrali, a spezzare i cristalli laterali, hanno accresciuto l’eleganza di molte coupé. Molte auto classiche hanno ottenuto linee più pulite e un aspetto più sinuoso.

I finestrini senza montanti, senza questi pilastri, hanno dei vantaggi per l’abitacolo. Lasciano entrare più luce e aria fresca. Ci sono illustri esempi di questo modo di fare un’auto, ecco quindi le 5 più belle coupé senza montanti e interrompere quel “flusso di vetri” che porta alla coda di una coupé.

Chevrolet Camaro – 1966

Chevrolet Camaro - 1966

Come rispose la Chevrolet alla mitica Mustang? La Camaro arrivò in versione decappottabile o coupé. Aveva finestrini posteriori abbassabili proprio per mostrare un aspetto pulito da coupé senza montanti. Quando Chevrolet sostituì la prima Camaro con l’auto di seconda generazione nel 1970, la forma della carrozzeria della coupé non aveva finestrini laterali posteriori. Infatti, c’era un montante posteriore molto più imponente.

Toyota Celica – 1970

Toyota Celica - 1970

Progettata per sfidare direttamente la Ford Capri, la Celica ha messo insieme temi stilistici europei e statunitensi per arrivare alla sua forma coupé a tre volumi. Un elemento evidente dello stile di questa prima Celica era lo stile dei finestrini senza montanti che conferiva alla coupé un punto di forza, anche al di sopra delle scelte per la Ford. Basata sulla Carina, la Celica era disponibile con una scelta di motori da 1,6 e 2 litri.

Jaguar XJC – 1973

Jaguar XJC - 1973

La deliziosa Jaguar XJC fu vista per la prima volta nel 1973 e giunse nei concessionari nel 1974, Le prime auto di serie raggiunsero i clienti solo nel 1975. Perché tutto questo ritardo? Proprio il design dei finestrini, il quale ha richiesto molto lavoro per impermeabilizzare l’abitacolo dalle intemperie. Di sicuro, ritardi a parte, questa coupé trasuda un fascino ambiguo tra lusso, comfort e uno spirito più sportivo. La XJC veniva offerta sia con il sei cilindri in linea da 4,2 litri che con il motore V12 da 5,3.

Mercedes-Benz 123-series – 1977 (in copertina)

Già la SLC della Mercedes aveva portato avanti l’eredità senza montanti che era iniziata con la W111 del 1961. Nel 1977 arrivò la più piccola della serie 123, e qui la Mercedes sfoggiò delle fiancate completamente “aperte” con i finestrini anteriori e posteriori retratti. Utilizzando la stessa piattaforma della berlina, ma accorciata di 10 cm, la coupé offriva una guida ancora più comoda.

BMW Serie 8 – 1989

BMW Serie 8 - 1989

La Serie 8 ha rappresentato una chiara spinta verso l’alto da parte della BMW. L’azienda aveva prodotto la Serie 6 che aveva fatto il suo dignitosissimo corso per ben 13 anni. Per distinguere la Serie 8, e ispirandosi alla Mercedes, la BMW dotò l’auto di finestrini laterali senza “sosta”, e bisogna ammettere che si adattavano davvero bene. Con la Serie 8, BMW ha perfezionato la disposizione senza montanti anche con i test in galleria del vento.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!