La Ford Mustang è un’icona degli ultimi 50 anni di storia dell’auto, inutile negarlo. Anche il clamoroso Mustang Mach-E ha fatto parlare molto di sé. Ha rappresentato per tante generazioni la perfetta combinazione tra eleganza e prestazioni, aumentando di anno in anno il proprio fascino, restyling dopo restyling.
Tanti modelli e tante versioni speciali della Mustang hanno sempre portato con sé dettagli degni di grande apprezzamento. Qui di seguito, dai meriti in fatto di prestazioni alla rivoluzione stilistica, le Mustang che hanno fatto la storia.
Mustang (metà del 1964)
Quest’auto si è rivelata una fonte di guadagno istantanea per la Ford. Non ha risparmiato proprio nessuno: ha attirato appassionati dichiarati quanto ogni altro consumatore e di ogni ceto sociale. Estetica significativa e un V8 da oltre 200 CV. In circa sei mesi furono costruite e vendute circa 100mila Mustang, 1 milione dopo soli 18 mesi di produzione. Un successo inaspettato per gli stessi vertici della casa americana.
Shelby GT350 Mustang (1965)
Non si sapeva quanto sarebbe durato il successo della Mustang, così Ford affidò al famoso designer Carroll Shelby il compito di convertire l’auto in un veicolo ad alte prestazioni pronte per la gara. Sospensioni ottimizzate, un aggiornamento di potenza a 306 CV e diversi lavori in fibra di vetro. Nacque così la GT350. È così che Mustang diventa sinonimo di prestazioni.
Mustang Boss 302 e 429 (1969)
Obiettivo di queste mitiche auto ad alte prestazioni era l’omologazione per l’approvazione in singole competizioni. Oggi, entrambe le Boss classiche sono ricercatissime dai collezionisti. La 302 doveva entrare nella competizione Trans AM come risposta diretta alla Camaro della Chevrolet. La 429, invece, doveva ricevere l’omologazione per il suo motore da 7,0 litri e 375 cavalli per l’uso NASCAR alla quale, però, non riuscirà mai a partecipare.
Mustang Mach 1 (1971)
Gli anni ’70 non sono considerati positivamente da molti appassionati di Mustang, ma la Mach 1 ha segnato un’ennesima svolta. Nuovo stile di carrozzeria fastback e quattro diverse opzioni di motore, incluso il temibile Cobra Jet da 370 CV. Alla fine del ‘71, però, il Cobra Jet sarebbe stato ritirato dalla gamma di motori.
SVO Mustang (1984)
La SVO aveva un motore a 4 cilindri turbocompresso da 2,3 litri aggiornato che produceva 175 cavalli. Sta già qui la totale evoluzione meccanica. Non proprio impressionante ma all’epoca era una grande auto complessivamente. Freni, sospensioni, sterzo e un differenziale migliorati. Questa Mustang, inoltre, fu il primo veicolo costruito sotto la supervisione della “Special Vehicle Operation” di Ford, diventata poi la SVT (Special Vehicle Team).
Mustang SVT Cobra R (2000)
L’ingresso nel nuovo Millennio non poteva essere più iconico. La versione SVT Cobra R del 2000 è stata costruita da zero per ottenere il massimo da ogni rettilineo. Poteva essere un’auto pronta per la pista come qualsiasi altra prima di lei. Sotto il cofano scalpitava un V8 da 5,4 litri che produceva 385 CV. Questa vettura era dotata di freni Brembo, componenti Bilstein alle sospensioni e differenziale idromeccanico.
La storia, però, ha riservato altri modelli davvero spettacolari che fanno di questa lista un elenco riduttivo. La Boss 302 del 2012, la Shelby GT350R del 2015 o la Shelby GT500 del 2020 sono altri modelli che confermano il tasso di “iconicità” che questo modello porta avanti da oltre mezzo secolo.