Nel mondo delle automobili, superare un milione di miglia (1,6 milioni di chilometri) è un’impresa a dir poco eccezionale e sconvolgente se possibile ingegneristicamente. E se vi dicessimo che c’è chi ha raggiunto due milioni di miglia, ovvero ben oltre 3 chilometri? È un traguardo definibile “leggendario”, raggiunto da pochissimi veicoli al mondo. Tra questi, due particolari veicoli eroici, ancora interi. Parliamo di una Volvo P1800 di proprietà Irving Gordon e di una Mercedes 240D di proprietà di Gregorios Sachinidis.
La Volvo da record appartiene a un insegnante di scienze di Long Island, New York, detiene il Guinness World Record per l’auto personale con il chilometraggio più alto. La sua Volvo P1800 del 1966 ha percorso ben due milioni di miglia. Gordon era un appassionato di auto e collezionista, e molte delle miglia le ha macinate viaggiando verso saloni automobilistici in tutto il paese. Una volta, addirittura, ha guidato la sua auto da New York a Vancouver, in Canada.
Il segreto della longevità della Volvo è stata senza dubbio un’attenta manutenzione e uno stile di guida scrupoloso. Gordon cambiava l’olio ogni 4-5mila chilometri, il fluido della trasmissione ogni 30mila chilometri circa e aveva una regola ferrea, ovvero “Non mangiare né bere in macchina”. Oltre a questo, Gordon guidava l’auto con estrema cautela. Nessuna brusca frenata, neanche un’inversione a U: insomma nessuna sollecitazione “eccessiva”.
Questa Volvo ha avuto bisogno di una sola ricostruzione del motore, a circa 850mila chilometri. Gordon ha continuato a guidare la sua Volvo fino alla sua morte, all’età di 77 anni, raggiungendo l’incredibile cifra di 3,2 milioni di miglia sul contatore originale dell’auto. Una storia davvero incredibile di passione e di grandissima cura.
La Mercedes, il taxi, di Gregorios Sachinidis ha corso in Grecia. L’uomo ha trasformato la sua Mercedes 240D del 1976 in un vero e proprio cavallo di battaglia. Per anni, ha utilizzato l’auto anche per uso personale oltre che per il suo lavoro, trasportando persone letteralmente ovunque. Sachinidis si premurava di seguire scrupolosamente il programma di tagliandi e controlli. Grazie alle sue cure, la sua Mercedes diesel ha continuato a macinare chilometri anno dopo anno.
Nel 2004, quando la Mercedes di Sachinidis ha raggiunto i 4 milioni di chilometri, la stessa Mercedes-Benz si è interessata al suo caso. L’azienda ha riconosciuto questa come la Mercedes più longeva della sua storia, e gli ha offerto di esporla nel suo museo.
Sachinidis, però, aveva bisogno di un’auto per lavorare e non era disposto a separarsi dalla sua fedele Mercedes. Mercedes-Benz, allora, gli ha proposto una Classe C nuova di zecca in cambio della sua 240D. Neanche a dirlo, affare fatto.