Nella giornata di sabato 9 marzo, a Glendale (California, Stati Uniti d’America), sarà battuta all’asta un’auto davvero insolita: la Imperial Crown Ghia Presidential Limousine del 1964, usata dalla First Lady Jacqueline Kennedy e dal Presidente Lyndon Baines Johnson. Ad occuparsi della vendita del lotto saranno gli specialisti di Mecum Auctions.
Probabile un certo interesse da parte dei potenziali acquirenti, visto il valore storico del mezzo, che vanta oltretutto una percorrenza davvero ridotta: poco più di 15 mila miglia. Questa vettura fu assemblata presso lo stabilimento Chrysler di Detroit, Michigan, prima di essere inviata a Ghia, in Italia, per la conversione in una limousine personalizzata a sei finestrini.
L’auto era destinata alla Casa Bianca, per la flotta di John Fitzgerald Kennedy, come prestito di Chrysler per la cifra simbolica di un dollaro all’anno. Purtroppo l’esemplare fu completato poco dopo l’assassinio dell’inquilino della White House. Alcune foto mostrano, tuttavia, l’auto durante l’utilizzo della First Lady Jacqueline Kennedy.
Poi questa Imperial Crown Ghia Presidential Limousine fu messa al servizio di Lyndon Baines Johnson, nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America. Dopo la sua missione di servizio, la rara auto di rappresentanza fu ceduta all’asta da Chrysler Corporation. Negli anni a seguire ebbe altri passaggi di proprietà. Oggi torna sul mercato.
Vestita con una tinta nera istituzionale, questa vettura accoglie sotto il cofano anteriore un motore V8 a 16 valvole da 340 cavalli, scaricati a terra mediante un cambio automatico TorqueFlite a 3 velocità. L’allestimento interno è lussuoso, come deve essere per una vettura destinata a un ruolo così nobile.
Per l’Imperial Crown Ghia Presidential Limousine di cui ci stiamo occupando, le stime di vendita della vigilia ballano in un range da 125 mila a 150 mila dollari. Fra gli elementi del suo appeal, il fatto che sia stata una delle sole dieci auto di questo tipo plasmate da Ghia nell’arco della sua luminosa storia. Saranno però i nomi degli ospiti portati a bordo a scatenare l’eventuale corsa al rialzo per l’esemplare all’asta.
Fonte | Mecum Auctions