Il Presidente Biden aperto all’elettrificazione della limousine “The Beast”

Il numero uno della White House non sarebbe contrario a una limousine “alla spina”, anzi auspica la cosa.
Limousine Presidente USA
Image by LiamEnea from Pixabay

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sarebbe interessato a elettrificare la limousine “The Beast”, che accompagna l’inquilino della Casa Bianca nei suoi spostamenti. Si tratta, più che altro, di un proposito, non di un’iniziativa concreta. Diciamo che è un auspicio, da lui espresso per bocca di un uomo dell’ufficio stampa, durante la visita del presidente in Michigan.

La cosa non stupisce più di tanto, visto che Joe Biden è l’espressione di punta del partito democratico, corrispondente al nostro centro sinistra. Un’area politica molto favorevole alle auto ad “emissioni zero”, che vuole imporre con un approccio ideologico e non pragmatico. Dal lato dei palazzi del potere, però, non si vedono cambiamenti, perché i politici continuano a girare con le molto più pratiche auto endotermiche, pur volendo costringere gli altri al disagio delle elettriche.

Un segnale di cambiamento su questo fronte, da parte di chi gestisce la cosa pubblica, non spingerebbe gli altri ad amare le auto “alla spina”, ma almeno darebbe una piccola prova di coerenza. E servirebbe pure a far capire i limiti concreti di certe tecnologie a chi vuole spingere per legge i cittadini a sposarle, magari controvoglia.

Limousine Presidente USA
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Su questo fronte Joe Biden non ha preso impegni sulla limousine presidenziale, ma almeno si è aperto alla possibilità: il minimo sindacale, per connettere le linee strategiche alle scelte personali, anche se a carico dei contribuenti. Alle nostre latitudini, spesso, non accade neppure questo. Forse perché i limiti di certe tecnologie non piacciono agli stessi politici che le sponsorizzano.

Anche se il presidente degli Stati Uniti decidesse di ordinare una nuova versione elettrica della limousine “The Beast”, non potrebbe averla prima della scadenza del suo mandato. Penso, inoltre, che i servizi segreti e gli uomini della sicurezza non consentirebbero una simile scelta, per ragioni facilmente comprensibili. La vettura del capo della Casa Bianca non può accollarsi il peso delle batterie, i limiti della loro ricarica, i rischi connessi alla loro presenza.

E poi, è ancora presto per cambiare l’auto presidenziale, che negli USA dura più di 6 anni. Quella attuale è stata consegnata nel 2018 ed è entrata in servizio con Donald Trump. Adesso quest’ultimo e Biden torneranno verosimilmente ad affrontarsi nella campagna elettorale per le presidenziali 2024, dove entrambi sono scesi in campo. I giochi pirotecnici sono già iniziati. Diverse, fra i due, anche le posizioni sulle auto elettriche. Penso che la limousine sia l’ultimo dei pensieri per entrambi. In fondo va bene così com’è: un vero e proprio bunker in grado di resistere ad attacchi pesanti.

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Fonte | Autoblog.com

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