La Maserati 450 S è un’auto da gara che si è ritagliata, con merito, un posto di primo piano nella storia dell’automobilismo. Destinata soprattutto alle sfide endurance, ebbe nell’affidabilità uno dei suoi punti di forza. Non patì mai guasti al motore e i ritiri avvennero per altre cause. Addirittura nel 1957 vinse, nella sua classe, tutte le corse portate a termine. Quando fu costretta all’abbandono prima della bandiera a scacchi, le ragioni non erano imputabili all’unità propulsiva. Nella sua categoria si distinse anche per la potenza superiore rispetto alle avversarie.
Il design, elegante e aerodinamico, fu curato da Medardo Fantuzzi, che seppe regalare una grazia stilistica non comune a questo modello del “tridente“. Sotto il cofano anteriore pulsava un motore V8 da 4.5 litri di cilindrata, capace di sprigionare una potenza massima di 400 cavalli a 6500 giri al minuto e una coppia massima di 455 Nm a 4500 giri al minuto, su un peso di 790 chilogrammi. La trasmissione era manuale a cinque marce, di tipo ZF. Notevole la punta velocistica, che si spingeva oltre la soglia dei 300 km/h.
La Maserati 450 S era anche stabile e maneggevole: belle doti per i contesti agonistici. In totale l’auto modenese prese forma in 9 esemplari. Questa Sport, oggi, brilla come una stella nella galassia del “tridente”. Alla sua progettazione concorsero due tecnici di alto spessore: Vittorio Bellentani e Guido Taddeucci. Per fare da supporto all’unità propulsiva fu scelto un telaio tubolare in acciaio, simile a quello della 300 S, ma qui l’insieme si spingeva a un livello molto più alto.
Fra i piloti che la portarono in pista ci sono i nomi di due autentici miti dell’automobilismo: Stirling Moss e Juan Manuel Fangio. Anche loro hanno concorso al prestigio storico del modello e al suo ingresso nella leggenda. Il resto del fascino giunge dalle forme, muscolari e raffinate, che uniscono la classe ai bisogni funzionali. Questi ultimi sono la linea guida nella progettazione di un’auto da corsa ma, talvolta, producono eccellenza visiva, come nel caso della Maserati 450 S.
