Dalle folle che gridano e tifano il proprio beniamino dagli spalti di un circuito a un silenzio drammatico. È lontano l’urlo della sua Ferrari che vinceva gare e mondiali a raffica: quella di Micheal Schumacher è una storia che addolora fan e appassionati. Totale è il riserbo sulle sue condizioni di salute e, in effetti, da quel tragico incidente sulle piste di Meribel sono passati ben 10 anni nell’oscurità. Le notizie sul campione tedesco sono andate sparendo già col passare di pochi giorni, a distanza dall’incidente. Poi, con le settimane, i mesi e gli anni, le novità e gli aggiornamenti sono diventati azzerati.
Ogni volta che ce n’è occasione, fioccano i ricordi e gli aneddoti su Schumacher, Schumi come lo chiamano i suoi tifosi ed estimatori. Del sette volte campione del mondo, però, non si riesce a raccogliere altro ad oggi. Sono rare anche le interviste concesse dalla famiglia, di Corinna e dei figli. L’avvocato della famiglia Schumacher, Felix Damm ha già spiegato come la famiglia abbia deciso di tenere il massimo riserbo sulle condizioni della leggenda.
Su Schumacher non si sa nulla da anni. Nei giorni successivi all’incidente di Meribel c’erano diverse comunicazioni, anche ufficiali, ma anche tante fughe di notizie. Poi la decisione di mantenere il silenzio da parte della famiglia. Corinna e i figli Gina Maria e Mick hanno voluto “cancellare” qualsiasi aggiornamento sulle condizioni del campione.
Disponiamo solo dei rari comunicati ufficiali della famiglia, oltre che le poche parole degli amici, come Jean Todt ed ex colleghi del mondo della F1. Parlare di Schumacher, come del compianto Senna fa sempre scaldare il cuore, sia per i ricordi che per le glorie sportive.
L’avvocato della famiglia Schumacher però non lascia margine di manovra: “Non ci saranno aggiornamenti”. In un’intervista al Legal Tribune Online lo stesso avvocato aveva spiegato il perché Corinna e i figli abbiano preso col passare del tempo questa decisione così drastica sulla divulgazione di info e aggiornamenti sulle condizioni di Schumi. “È una questione di privacy di cui abbiamo discusso molto con la famiglia. Da una parte sarebbe stato corretto dare bollettini sullo stato di salute di Schumacher in quanto personaggio pubblico e amato, ma poi abbiamo pensato che avrebbe avuto poco senso perché poi ci avrebbero chiesto continue notizie a intervalli regolari. E se ci fosse stata qualche fuga di notizie non avremmo potuto tutelarci perché legalmente ci saremmo scontrati contro le informazioni date volontariamente“.
L’avvocato e la famiglia sono consapevoli che in tanti amano il campionissimo. Felix Damm risponde così: “Capisco i milioni di fans di Schumacher in tutto il mondo che sono sconvolti dal fatto di essere stati lasciati all’oscuro dello stato di salute del loro idolo. Credo anche che la maggior parte di loro possa capire i motivi della scelta della famiglia e rispettare il fatto che l’incidente abbia messo in moto un processo mediatico in cui sia necessaria una protezione del privato”.
Il circo mediatico e le speculazioni dei primi tempi sulle condizioni di Micheal Schumacher hanno fatto abbastanza male da indurre a chiudere il cerchio intorno al campione. Il titolo “Non è più con noi” sulla copertina di una rivista aveva creato non solamente qualche disagio, in passato. L’editore ha pagato 100mila euro di multa, mentre altri che hanno inventato scoop hanno dovuto fare pubbliche scuse.