Milano torna indietro sui propri passi sull’Area B, almeno in via provvisoria. In una nota, l’amministrazione comunale del capoluogo lombardo, guidata da Beppe Sala, annuncia la deroga per i conducenti di veicoli Euro 5 che abbiano già sottoscritto contratti d’acquisto, di leasing o di noleggio a lungo termine, con contestuale rottamazione della vecchia vettura, al 30 giugno 2024.
Milano, le nuove deroghe approvate dalla giunta Sala: veicoli, beneficiari, scadenze, come avvalersene
Come dichiarano gli esponenti politici locali, la mossa mira a rendere più facile da metabolizzare la transizione. Alla stessa scadenza è stata pure spostata la deadline ai veicoli Euro 5 impiegati per i servizi di taxi o di noleggio con conducente.
Al 30 settembre 2024 viene, invece, rimandato il termine ultimo di circolazione dei mezzi Euro 5 in car pooling, registrati sulle apposite piattaforme. La stessa data applicata nel caso dei lavoratori che effettuano la tratta casa-lavoro dalle ore 21 alle 7 del mattino, limitatamente a:
- dipendenti delle forze armate, della polizia, dei vigili del fuoco, della Protezione civile, degli ufficiali giudiziari, delle autoscuole, degli agenti di commercio e degli artigiani;
- i medici di medicina generale e i pediatri di famiglia in visite domiciliari;
- i volontari in servizio notturno presso enti sociosanitari con sede nel territorio comunale.
È consentito entrare nei parcheggi di interscambio di Forlanini, Lampugnano e Rogoredo. I soggetti interessati ad accedervi dovranno iscriversi registrando presso l’apposito portale, prima dell’ingresso. Tra le altre misure disposte, i cittadini con un reddito ISEE inferiore ai 20 mila euro disporranno di trenta ulteriori accessi rispetto alle giornate di deroga standard (25 per i residenti, 5 per i non residenti).
L’assessore alla mobilità di Milano, Arianna Censi, definisce l’iniziativa come un modo di andare incontro alle esigenze reali della collettività. Non dimenticano l’obiettivo perseguito e compiono tale passo in avanti al mero scopo di aiutare cittadini e cittadine ad affrontare il cambiamento in maniera naturale. Ma senza dimenticare il proposito di ridurre l’inquinamento.