Mini: 60 anni dalla storica vittoria del 1964 al Rally di Monte Carlo

Quel trionfo contribuì a far entrare l’auto inglese nella leggenda.
Mini Cooper S
Foto BMW Group

Il tempo vola: sono passati 60 anni dal primo successo della Mini al Rally di Monte Carlo, che prese forma il 21 gennaio del 1964. Fu una delle vittorie più spettacolari nella storia del motorsport internazionale. Ancora oggi stupisce, perché conseguita con un mezzo apparentemente lontano anni luce dalla classica immagine di un bolide da gara. Non fu un fatto episodico, perché maturò a più riprese: segno della bontà intrinseca del prodotto.

Ricordiamo che la Mini, auto di dimensioni estremamente compatte, fece il suo debutto il 26 agosto del 1959. Come riferito in un’altra circostanza, lei fu la prima trazione anteriore in miniatura. Il progettista Alec Issigonis seppe coniugare al meglio le variabili, per superare la complessità degli obiettivi fissati dal management, che voleva una vettura piccola, agile ed economica, capace di accogliere quattro adulti in un corpo lungo poco più di tre metri.

Fra i suoi punti di forza anche il baricentro basso, che ne agevolava il piacevole dinamismo. Anche questo concorse alla sua efficacia sui campi di gara. Il modello delle origini era spinto da un motore trasversale di 848 centimetri cubi, con 34 cavalli di potenza. Le versioni più celebri sono però le Cooper S, maggiormente votate alle performance. Qui il motore fu portato a 1071 centimetri cubi, con 70 cavalli al servizio del pedale del gas.

Mini Cooper S
Foto BMW Group

Furono queste, in chiave opportunamente elaborata, a solcare i tracciati agonistici, spesso in modo luminoso. Ad un esemplare della specie, portato a 85 cavalli, andò la vittoria al Rally di Monte Carlo del 1964, con Patrick Barron “Paddy” Hopkirk al volante. Poi la cilindrata crebbe a 1.275 centimetri cubi. Il vigore energetico divenne ancora maggiore.

In questa configurazione la Mini Cooper S tornò a vincere la sfida del Principato di Monaco nel 1965, con Timo Mäkinen e Rauno Aaltonen. Stessa cosa successe nel 1966, addirittura con una tripletta, ma a fine gara giunse un’inattesa squalifica, per presunte irregolarità nelle luci anteriori. Uno smacco, prontamente vendicato nel 1967, con un’altra vittoria nella sfida monegasca, ottenuta sempre da Timo Mäkinen e Rauno Aaltonen.

Mini Cooper S
Foto BMW Group

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