La guida con il proprio bambino posizionato sul sedile posteriore può rivelarsi un’esperienza piuttosto negativa oltre che stressante (per entrambi, genitore e piccolo). Il movimento dell’auto può cullarlo dolcemente. Dall’altro, un cambio di velocità o una frenata possono trasformarsi in un incubo. Una sveglia indesiderata di soprassalto può scatenare il malumore del bambino. Hyundai, però, ha pensato a una soluzione ingegnosa anche per queste situazioni: ecco quindi la “modalità Baby“.
Introdotta sulla nuova Tucson del 2025, questa funzione molto utile e, per certi aspetti, rivoluzionaria, promette di rendere i viaggi in auto più sereni per tutta la famiglia. I bambini non dovranno più spaventarsi o svegliarsi di colpo. Come funziona la modalità Baby di Hyundai?
In parole povere, la modalità Baby rimodula l’accelerazione del veicolo, rendendo l’erogazione della potenza più graduale e fluida. In questo modo, i bambini che si sono addormentati in viaggio o dopo una giornata stancante non saranno disturbati da bruschi risvegli.
Derek Joyce, Senior Manager Product e Advanced Powertrain PR di Hyundai, spiega che “L’obiettivo è rendere il viaggio più fluido, in modo che i bambini rimangano addormentati una volta che si sono appisolati”. Insomma, se l’auto è un mezzo per coccolare un bambino, è bene che venga fatto bene fino in fondo.
La modalità Baby rappresenta una vera salvezza per tutti i genitori. Sarà capitato un’infinità di volte di trattenere il respiro trovandosi in auto in curva o prima di un dosso, pregando che il bambino sul seggiolino non si svegliasse. Grazie a questa innovazione, ci si potrà godere tutti i viaggi in modo più tranquillo e rilassato, senza il timore di avere in auto un bambino troppo irritato.
La modalità Baby si aggiunge alle altre già presenti sulla Tucson, come Eco, Sport e Neve. L’opzione è selezionabile tramite le opzioni “My Drive”, e in breve tempo diventerà il segreto per la salute mentale dei genitori. Al momento, la funzione è disponibile solo sulla nuova Tucson, ma Hyundai sta valutando di implementarla anche su altri modelli in futuro. “C’è sicuramente il potenziale per aggiungerla ad altri modelli della gamma, in base alla nostra ricerca sui clienti”, ha aggiunto Derek Joyce.