L’import americano di Lotus sta fronteggiando alcune difficoltà. Le consegne della Emira sono ritardate a causa dell’assenza del certificato sulle emissioni che normalmente rilascia il California Air Resources Board (CARB). I veicoli arriverebbero nei concessionari prima che il CARB dia il suo “via libera”. Non è chiaro se le Emira siano conformi agli standard statunitensi o se il veicolo sportivo Lotus abbia fallito il test sulle emissioni.
I concessionari e gli acquirenti di Emira sono frustrati per l’insolito ritardo nel ricevere la loro auto sportiva a motore centrale. Sarebbero, dunque, problemi legati alle emissioni e alla certificazione di sicurezza che stanno ritardando le consegne da oltre un anno. Anche se Lotus ha iniziato a spedire i veicoli lo scorso luglio, la casa automobilistica ha dichiarato che le auto “non saranno consegnate finché tutte le certificazioni non saranno completate”. Inizialmente, Lotus aveva promesso che le consegne ai clienti sarebbero iniziate nel terzo trimestre del 2023, ma tale previsione non si è concretizzata.
Nonostante alcune Emira siano state consegnate ai clienti, l’azienda teme che le auto usate potrebbero incontrare ostacoli nella registrazione. Di conseguenza, Lotus non avvierà ufficialmente le vendite fino a quando l’Emira non sarà legale in tutti e 50 gli Stati.
La portavoce del CARB, Lynda Lambert, ha affermato che “il processo di certificazione può richiedere fino a 90 giorni per essere completato”. Lambert ha sottolineato anche che le richieste di certificazione sono informazioni riservate fino all’approvazione e pubblicazione sul sito web del CARB.
Sebbene i clienti ricevano e-mail annunciando che le loro auto sono quasi pronte per la consegna, l’azienda non ha comunicato ai concessionari quando potranno aspettarsi l’approvazione per i veicoli. I concessionari devono anche affrontare costi più elevati a causa dei tassi di interesse e degli oneri finanziari aumentati.
Fortunatamente, i concessionari saranno rimborsati per il costo dell’aumento delle spese per lo spazio occupato dalle Lotus in “stand by”. Tuttavia, Lotus non ha ancora comunicato come verrà gestito questo rimborso. “Stiamo lavorando su questo mentre parliamo. È qualcosa di cui stiamo discutendo tutti. Per la maggior parte, i concessionari sono comprensivi”, spiega l’azienda.
La Lotus Emira ha avuto un inizio difficile. Nel 2022, il veicolo ha subito ritardi dovuti a vari motivi, tra cui problemi nella catena di approvvigionamento e l’impatto del COVID-19. Fattori esterni come la Brexit hanno ulteriormente complicato la produzione e la consegna dell’Emira. Inoltre, i prezzi dell’Emira sono saliti dal suo lancio, trasformando ciò che un tempo era un’auto sportiva accessibile in un sogno costoso.