Il Giappone unisce le sue forze per mettere in campo dei mezzi efficienti e competitivi, ma questa particolare missione richiederà alcuni anni di sforzi. D’altronde, lo sappiamo, costruire un veicolo è sempre un’impresa complessa, anche per le case più affermate. Semplificare il processo vuol dire anche ricorrere a partnership strategiche per mettere in comune risorse e competenze. Nissan, già partner di Honda, ha recentemente stretto una collaborazione con Mitsubishi. Le due case automobilistiche giapponesi vogliono lanciare congiuntamente un pick-up elettrico.
La partnership si inserisce in un momento cruciale per l’industria automobilistica, specie quella delle auto elettrificate. La sfida, infatti, è partita da qualche anno per tutti i costruttori. Nissan, pioniera con la Leaf lanciata nel “lontano” 2010, ha impiegato oltre un decennio per lanciare il suo secondo modello elettrico, l’Ariya.
Con un nuovo modello ibrido plug-in, Nissan punta a recuperare terreno. Il sistema ibrido sarà progettato dagli ingegneri di Mitsubishi, che a sua volta utilizzerà la tecnologia Nissan per lanciare il suo primo veicolo elettrico. Oltre all’ibrida plug-in, le due case automobilistiche stanno sviluppando congiuntamente un pick-up elettrico che, neanche a dirlo, data la categoria di cui si parla, sarà destinato al mercato americano.
Il 2027-2031 è la finestra temporale prevista per il lancio del nuovo pick-up. Potrebbe essere una versione elettrificata della Nissan Frontier. Questa, che offre attualmente solo un motore V6 da 310 cavalli, potrebbe presentarsi nella variante elettrica capace di aumentare l’attrattiva del modello.
Questa nuova partnership con Mitsubishi si inserisce nel quadro del piano “The Arc” di Nissan, che prevede il lancio di 30 nuove auto nei prossimi tre anni. L’obiettivo resta quello di rinnovare completamente la gamma di prodotti a livello globale, con nuovi modelli e propulsori elettrificati.