La Nissan GT-R 2025 ha fatto il suo debutto in Giappone nelle scorse ore. Sarà destinata al mercato di casa ed offre alcuni aggiornamenti. Questa dovrebbe essere la serie conclusiva o, se suona meglio, l’ultima interpretazione del modello. Dal punto di vista estetico, sulla carrozzeria non si rilevano particolari cambiamenti. Immutate anche le architetture degli interni, ma la Premium Edition è ora disponibile con rivestimenti in Blue Heaven, gradevoli da vedere.
Ad assicurare la spinta provvede il “solito” motore V6 biturbo da 3.8 litri di cilindrata, disposto in posizione anteriore longitudinale, che mette sul piatto 565 cavalli di potenza massima sulla versione standard e 608 cavalli nella più muscolare Nismo, che beneficia anche di una configurazione specifica del telaio. Le prime consegne di questo modello prenderanno forma nel mese di giugno, mentre gli ordini sono già aperti. Come dicevamo, il bacino di sbocco sarà quello del Sol Levante.
Secondo quanto riporta la rivista giapponese Mag X, questa vettura, nella nuova veste, dovrebbe sbocciare in tiratura limitata di 1500 unità, anche se al momento mancano conferme ufficiali dalla casa madre. La voce dell’arrivo del nuovo step della Nissan GT-R sul red carpet automobilistico aveva iniziato a circolare già la scorsa settimana. Non sappiamo se, come scritto da più parti, sarà questo il canto del cigno per il modello. La prudenza è doverosa, visto che non si ha alcuna certezza in tal senso, almeno al momento.
La sigla della vettura, acronimo di Gran Turismo–Racing, dice molto sulla sua indole. Il vigore dinamico non teme il confronto con quello di diverse supercar. Anche sul piano emotivo non delude. Questa coupé sportiva si offre allo sguardo con tratti altamente geometrici. Sembra disegnata con la spada da un samurai. Fin dal primo sguardo lascia intuire la sua provenienza geografica.
La Nissan GT-R di ultima generazione fu svelata al Salone di Tokyo del 2007. Ora viene offerta alle luci dei riflettori quella che dovrebbe essere la declinazione finale del modello, per chiudere al meglio la lunga parentesi produttiva. Pare che nell’allestimento del commiato sarà prodotta in sole 1.500 unità, di cui circa 300 Nismo. Impossibile, allo stato attuale, confermare o smentire la cosa. Vista la freschezza dell’ultimo aggiornamento, avvenuto pochi mesi fa, e in considerazione del basso volume produttivo previsto per la serie commemorativa, era facile ipotizzare un grande livello di fedeltà all’auto attualmente in listino. Ovviamente non mancano delle specifiche celebrative, ma sono cose di dettaglio, quasi impercettibili
Fonte | Carscoops