Correva l’anno 1964, la Volkswagen pubblicava una pubblicità entrata a far parte indelebilmente della sua storia. Un Maggiolino sfoggiava un abito multicolore, la carrozzeria presentava pannelli intercambiabili colorati in verde, giallo, blu e rosso. Era nato il mito della “Arlecchino“, una livrea piuttosto vivace destinata a diventare un’icona di originalità. Anche se non era amata da tutti, oltre che essere prodotta in un numero abbastanza esiguo, è diventata motivo di collezionismo e di nostalgia.
![Volkswagen, riecco la speciale livrea "Arlecchino"](https://www.notizieauto.it/wp-content/uploads/2024/04/volkswagen-id.3-arlecchino.jpg)
L’idea di base era semplice ma rivoluzionaria. Si trattava di dimostrare la modularità e la facilità di sostituzione dei pannelli della carrozzeria di una Volkswagen. Il successo di questa idea fu immediato e l’Arlecchino (Harlequin oltreoceano) divenne un simbolo di libertà e personalizzazione. In quell’epoca le auto erano tendenzialmente monocromatiche, proprio per questo la novità del Maggiolino fu apprezzata e vista come eclettica.
Negli anni successivi, la Volkswagen ha riproposto la livrea Arlecchino su diversi modelli, dalla Polo alla Golf, creando edizioni limitate, vero e propri oggetti da collezione per gli appassionati. E nel 2024, per il primo aprile, Volkswagen ha deciso di giocare con la nostalgia. Come lo ha fatto? Ha mostrato una ID.3 Harlequin Edition.
![Volkswagen livrea "Arlecchino"](https://www.notizieauto.it/wp-content/uploads/2024/04/volkswagen-arlecchino-1280x854.jpg)
La concept car riprende la livrea originale e la rende ancora più speciale. Per questa versione inaspettata Volkswagen si è servita di una vernice elettroluminescente. I pannelli si illuminano e pulsano a ritmo di musica, creando un effetto visivo davvero eccezionale.
La ID.3 Harlequin Edition, però, non è l’unica auto ad aver indossato i colori della nota mascherza carnevalesca, appunto, l’Arlecchino. Altri modelli hanno sfoggiato livree simili. Si pensi alla Fiat 500 multicolore del 2007 o la Mini Cooper “Paul Smith” del 2014.
Spostandoci al di fuori del mondo automobilistico, la fantasia che richiama l’Arlecchino ha ispirato artisti, designer e creativi in diversi settori. Si trova facilmente questo “scherzo visivo” nelle sneakers, nelle biciclette, nell’arredamento e negli accessori. Questa combinazione di colori vivaci e l’idea di modularità hanno dato vita a creazioni di grande impatto nel mondo della moda e del design. Evidentemente, questa idea “pazza” di libertà e colore a tutta forza continua ad affascinare e a ispirare.