Peugeot e-3008: prezzi tagliati di 8.000 euro per rientrare negli incentivi

I prezzi della nuova Peugeot e-3008 sono calati di quasi 8.000 euro con l’obiettivo di rientrare nei requisiti per gli incentivi statali.
Peugeot e-3008

Peugeot ha deciso di tagliare i prezzi della nuova 3008 elettrica in modo che il SUV si allinei con i requisiti degli incentivi statali italiani. L’Ecobonus, attivo nella sua versione aggiornata da marzo, stabilisce che le vetture elettriche sono ammissibili al contributo solo se il loro prezzo non supera i 35.000 euro più IVA, ovvero 42.700 euro. Questa politica stimola le vendite delle auto elettriche in Italia, spingendo i costruttori, tra cui il gigante francese, a ricalibrare i prezzi di alcuni modelli per renderli conformi a tale soglia.

Peugeot e-3008: i prezzi del SUV elettrico calano di quasi 8.000 euro per rientrare negli incentivi statali italiani

Nello specifico Peugeot, che ha iniziato il 2024 con un record di vendite in Italia, ha rivisto il listino della e-3008 per assicurare che la versione Allure si posizioni entro il limite di prezzo dettato dagli incentivi. A partire dal 27 febbraio 2024, il prezzo della e-3008 Allure verrà ridotto di ben 7.800 euro, stabilendosi a 41.980 euro. La strategia di pricing si estende anche alla versione GT, che vedrà una diminuzione di 5.050 euro, con un nuovo prezzo di partenza di 49.730 euro.

Posteriore

Al momento, la e-3008 è disponibile unicamente con un’unità propulsiva da 157 kW / 213 CV, dotata di una batteria da 73 kWh che le conferisce un’autonomia tra i 512 e i 527 km. Peugeot ha annunciato l’imminente ampliamento della gamma con l’introduzione di motorizzazioni elettriche aggiuntive: una versione Long Range da 170 kW / 231 CV con batteria da 98 kWh per 700 km di autonomia e una variante Dual Motor da 240 kW / 326 CV con batteria da 73 kWh capace di percorrere fino a 525 km.

La e-3008 si distingue inoltre per funzionalità avanzate come il sistema V2L con uscita a 3 kW e 16A e il supporto per la tecnologia Plug&Charge, compatibile con infrastrutture selezionate quali le stazioni di ricarica IONITY. La stessa strategia è stata utilizzata ultimamente anche da Tesla, che ha tagliato i prezzi della Model Y per rientrare negli incentivi statali con l’obiettivo di aumentare le vendite nel nostro paese.

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