Quando si parla di Ford Mustang, si pensa a un’auto muscolare, che incarna lo spirito sportivo americano. A nessuno verrebbe in mente di trasformarla in un pick-up: almeno così pensavo prima di aver visto le foto e i video dello strano veicolo protagonista di questo post. Un tizio ha infatti deciso di miscelare lo spirito delle muscle car e degli autocarri cassonati, per unire in un unico contesto due tipologie di mezzi della tradizione a stelle e strisce. Il risultato è la “Ford” Mustang Truck GT-100.
A fare da donatrice ci ha pensato una Mustang GT del 2007, la cui carrozzeria è stata pesantemente modificata, per somigliare a quella di un F100, anche se fortemente anabolizzato. I legami coi due veicoli sono nell’aria, ma l’identità è specifica. La spinta fa capo al V8 da 4.6 litri, con oltre 300 cavalli di potenza, dell’iconica coupé statunitense di quinta generazione. Ne deriva un mezzo dall’aspetto singolare, cui il vigore espressivo non fa certo difetto, anche se la purezza stilistica è andata a farsi friggere. Qui tutto è fatto per stupire.
La cosa singolare è che il processo di trasformazione della carrozzeria non è avvenuto con un massiccio ricorso alla vetroresina, ma facendo appello ad elementi in metallo plasmati su misura per lo specifico scopo. Sono certo che la trasformazione riuscirà a raccogliere un certo seguito di ammirazione negli USA, ma i puristi come me avranno molto da ridire. Anche perché, in questo caso, oggetto del pesante tuning è stata una vettura iconica. La Ford Mustang, nella varie generazioni in cui ha preso forma, si è elevata a grido di libertà nelle strade, in un inno al selvaggio spirito dell’asfalto.
Nei suoi lineamenti, scolpiti con l’ardore di un artista visionario, si cela una storia di ribellione, un racconto che si dipana lungo le arterie del costume, tra i sogni degli audaci e la ruggente potenza del motore. Questa vettura è una dichiarazione di indipendenza, che ha fatto breccia nel cuore di generazioni di uomini e donne che amano sfidare le convenzioni. La Ford Mustang ha lasciato un’impronta indelebile nella storia automobilistica d’oltreoceano. Il suo inno risuona ancora oggi nelle corde dell’anima di chi ama la guida. Pur avendo attraversato epoche e stili, ha mantenuto intatto il suo fascino intramontabile.
Fonte | Carscoops