Molto prima del suo arrivo sulla scena, la nuova Porsche 718 Cayman GT4 RS aveva già un senso. Ha colmato una lacuna nella gamma. Dopo alcune anticipazioni del 2024 su come una GT4 potrebbe imporsi troppo nel territorio GT3, l’auto è stata svelata. La casa automobilistica e i suoi acquirenti non si sono mai guardati indietro. In effetti, era il candidato perfetto per completare il “trittico 4-3-2” RS della Porsche. Molta più potenza, molta più aerodinamica, perfettamente bilanciata come sempre.
Come parte del club RS, gli acquirenti ora possono anche sbloccare per la prima volta il pacchetto Weissach per eccellenza. Sulla carta, e in teoria, rimane subordinato ai modelli 911 di punta. In realtà però in molti sostengono che la 4 RS sia stata volutamente sottovalutata per non stravolgere la gerarchia stabilita.
Da lungo tempo, i modelli RS sono considerati il punto di riferimento per le prestazioni delle automobili stradali Porsche, con l’obiettivo di ottenere i tempi sul giro più rapidi possibili durante gare su pista. Come esempio, dall’inizio della generazione 991, tutte le GT3 RS e GT2 RS sono dotate esclusivamente del cambio PDK.
Nonostante questa concezione sia rimasta immutata con la nuova GT4 RS, Porsche ha deciso di abbandonare l’approccio pragmatico assoluto a favore di un po’ di intrattenimento denominato. Un esempio tangibile è proprio la Porsche 718 Spyder RS del 2024.
Questo piccolo cambiamento di filosofia implica che ora sia possibile sperimentare la guida ad alto livello delle prestazioni RS dall’alto verso il basso. A seconda di chi si consulta, questa Spyder può essere considerata una novità telefonata. D’altronde i modelli GT4 standard erano offerti sia per la Cayman GT4 che per la 718 Spyder come “gemelli”.
La Spyder RS è motorizzata dallo stesso gruppo motopropulsore utilizzato nella Cayman GT4 RS. Si tratta di un motore aspirato flat-6 da 4,0 litri che raggiunge i 9.000 giri al minuto. Eroga una potenza di 493 CV, ed è abbinato esclusivamente a un cambio PDK a 7 rapporti.
Il tempo dichiarato per l’accelerazione da 0 a 100 di 3,2 secondi è praticamente identico a quello della Cayman GT4 RS. Quest’ultima ha affrontato test in modo indipendente e risulta ancora più veloce. Secondo Porsche, offrirà un “assetto più rilassato, tipicamente in stile cabriolet”. Ciò significa che le impostazioni delle sospensioni sono state leggermente ammorbidite rispetto a quelle della Cayman GT4 RS.
Tuttavia, rimane più orientata alle prestazioni rispetto alla Spyder normale, con caratteristiche come un’altezza da terra minore, giunti di sospensione sferici, un differenziale meccanico a slittamento limitato e ruote da 20 pollici con sistema di bloccaggio centrale, forniti di serie.