Porsche 911 GT3 R Rennsport da oltre 1 milione di dollari

Porsche.911.GT3_.R.rennsport
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Alla Reunion 7 della Rennsport, è stata annunciata la versione più recente della Porsche 911, chiamata GT3 R Rennsport. Questa versione segue il recente debutto della Porsche 911 S/T, che senza dubbio verrà ricordata come una delle migliori celebrazioni del 75esimo anniversario dell’azienda tedesca.

GT3 R Rennsport

La Porsche 911 GT3 R Rennsport, che prende il nome dall’evento, non lascia nulla al caso quando si tratta di sfidare le tradizionali caratteristiche della 911. È davvero incredibile pensare a come Porsche sia riuscita a superarsi, considerando la potenza e la purezza dell’ultima 911 GT3 RS, sia come vettura stradale che come la menzionata S/T, che ha portato tutto ad un altro livello.

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Si è già rivelata essere qualcosa di così speciale che, alla fine, la GT3 R Rennsport non può essere omologata per l’uso stradale a causa delle sue origini nell’auto da corsa GT3 R. Poiché non può essere considerata “un’auto da corsa” e non ha l’approvazione per essere utilizzata su strade pubbliche, la GT3 R Rennsport esiste in una sorta di limbo ed è più adatta ai collezionisti privati. La produzione sarà limitata a soli 77 esemplari, ognuno con un costo di 1.046.000 dollari, segnando quasi la fine di questo modello esclusivo.

La GT3 R Rennsport si distingue per diverse caratteristiche di rilievo. A partire dall’impiego di un motore sei cilindri da 4,2 litri esclusivo dell’auto da corsa su cui si basa. Liberato dai vincoli e dalle restrizioni della serie, questo boxer aspirato eroga una potenza di 612 CV, rispetto ai 557 CV della GT3 R. Inoltre, raggiunge un impressionante limite di 9.400 giri al minuto. Il suono prodotto dallo scarico è estremamente affascinante.

GT3 R Rennsport

Molti considerano la GT3 R Rennsport come il successore spirituale della Porsche 935. Quest’ultima, arrivata nel 2019, era ispirata a sua volta alla leggendaria Porsche Brumos 935/77 “Moby Dick”.

Non c’è nulla di ipotetico riguardo al suo stile, poiché il lignaggio della famiglia GT3 Rennsport non lascia spazio a discussioni. Le iconiche livree Martini Racing sono un evidente omaggio ai suoi predecessori, così come i passaruota angolari e l’alettone posteriore.

Iniziamo con la parte anteriore, che risulta modificata con l’aggiunta di condotti e prese d’aria esclusive. Lungo il profilo laterale si notano dei bellissimi cerchi BBS da 18″ appositamente progettati per la GT3 Rennsport. La parte posteriore presenta un paraurti più snello e ben integrato con l’ala posteriore, arricchito da una barra luminosa a LED. All’interno dell’abitacolo è presente solo il sedile del conducente, numerosi strumenti da competizione, digitali e non, e una roll-bar da gara. L’intera vettura ha un peso di soli 1.240 kg.

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