Porsche è sempre stata attenta all’innovazione. Il suo approccio al mondo dell’auto continua a seguire questa filosofia. Adesso giunge un’altra conferma. Di queste ore è infatti la notizia dell’accordo siglato dalla casa tedesca con ClearMotion, lo specialista, con sede a Boston, nello sviluppo di sistemi di telaio innovativi. Del pacchetto fa parte anche un contratto di licenza.
L’obiettivo è quello di collaborare in ambito telaistico, per migliorare ulteriormente le prestazioni, già altissime, degli chassis Porsche, che regalano robustezza, agilità e dinamismo fuori dal comune. In questo ambito si vogliono raggiungere risultati ancora migliori, sfruttando tecnologie avanzate, orientate al futuro.
Sulla base dell’intesa siglata, Porsche e ClearMotion collaboreranno sia su ClearMotion1, una tecnologia di sospensione attiva a banda elevata, sia su RoadMotion, un software di rilevamento delle “impronte digitali” della superficie stradale, per il controllo proattivo del telaio. Non è un’intesa di scuola, ma vuole tradursi in qualcosa dalle implicazioni concrete sulla produzione aziendale della casa di Stoccarda.
Queste le parole di Ingo Albers, Vice President Drive System di Porsche: “La collaborazione posta in essere intende gettare le basi per valutare una partnership ancora più stretta con Clear Motion in futuro”. Non si può escludere neppure l’uso di tecnologie sviluppate congiuntamente su modelli realizzati da altri marchi all’interno del Gruppo Volkswagen.
Il futuro è di chi sa guardare oltre la punta del naso, senza limitarsi alle rendite di posizione. Da questo punto di vista, Porsche sembra essere consapevole del concetto ed esplora nuove strade per mantenere il suo ruolo di marchio leader. Ovvio che ClearMotion sia onorata dall’intesa.
Ecco le parole del CEO Christian Steinmann: “Questa collaborazione creerà un cambiamento radicale nel modo in cui viviamo la guida di un veicolo e per la nostra espansione nel mercato europeo. Non vediamo l’ora di creare una partnership fruttuosa con Porsche e la prospettiva di costruire un accordo intermarca a lungo termine”.