Produttori frettolosi sull’elettrico, tanti ripensamenti a un paio d’anni dalle promesse

Diversi brand avevano annunciato l’intenzione di voltare pagina e puntare esclusivamente sull’elettrico. Quanti hanno cambiato idea?
volvo elettrico

La transizione verso una mobilità completamente a emissioni zero sembra ormai un percorso irreversibile. Già entro il 2030, il panorama automobilistico potrebbe cambiare radicalmente, con molti marchi che abbandoneranno definitivamente i motori a combustione interna per dedicarsi esclusivamente a un prodotto 100% elettrico. Tesla non sarà più l’unica protagonista di questa rivoluzione: diversi brand, alcuni prevedibili e altri meno, hanno annunciato (alla fine) l’intenzione di voltare pagina e puntare esclusivamente sull’elettrificazione.

Se nei primi anni del 2020 l’entusiasmo era alle stelle, il 2024 ha portato con sé nuove sfide e ripensamenti. L’incertezza economica e le difficoltà del mercato hanno spinto alcuni costruttori a rivedere le proprie strategie, dilazionando i piani di transizione. Questo nonostante le normative europee sempre più stringenti, che prevedono sanzioni severe già dal 2025 per chi non si adegua.

Il marchio del Biscione, sotto la guida di Stellantis, ha scelto l’elettrificazione come pilastro della sua rinascita, ma con qualche variazione rispetto ai piani iniziali. In origine, l’obiettivo di Alfa Romeo era di diventare un brand esclusivamente elettrico già dal 2026, ma nell’autunno 2024 questa strategia è stata rivista. La nuova roadmap prevede il mantenimento di modelli ibridi e con range extender almeno fino al 2027-2028, per poi valutare il passaggio definitivo all’elettrico in base all’andamento del mercato.

alfa romeo junior

Audi aveva annunciato di voler abbandonare i motori a combustione interna già dal 2026, con una gamma di modelli elettrici in continua espansione. Oggi Audi offre un’ampia scelta di vetture a batteria, tra cui la e-tron GT, la gamma Q8 e-tron, le varianti Q4 e-tron, e le future A6 e-tron e Q6 e-tron. Nonostante la forte spinta verso l’elettrificazione, la transizione totale potrebbe richiedere più tempo del previsto.

DS Automobiles, nato come spin-off di Citroen, aveva inizialmente previsto di eliminare del tutto le auto a combustione interna già dal 2024. Tuttavia, con il ripensamento della strategia Stellantis, anche DS ha rivisto i suoi piani. L’elettrificazione resta una priorità, come dimostrato dal lancio della DS N°8, ma il brand continuerà a produrre veicoli ibridi ed elettrificati almeno fino al 2030.

Tra gli annunci più sorprendenti c’è sicuramente quello di Ford, che nel 2021 aveva dichiarato di voler divenire un brand esclusivamente elettrico in Europa entro il 2030. Negli ultimi anni, il marchio dell’Ovale Blu ha investito molto in modelli a batteria, come la Mustang Mach-E, il furgone e-Transit e la recente Explorer EV. Nonostante ciò, Ford sta valutando un approccio più equilibrato, puntando su veicoli elettrici accessibili.

ford puma elettrico

Honda ha già compiuto passi importanti verso l’elettrificazione, con una gamma che comprende sia modelli ibridi che elettrici. Tuttavia, Honda si è data più tempo rispetto ad altri concorrenti: il passaggio totale ai veicoli a batteria è previsto per il 2040.

Hyundai ha dimostrato grande fiducia nell’elettrico, come testimonia il successo della Ioniq 5. Hyundai ha fissato al 2035 il termine ultimo per l’abbandono dei motori termici, mentre entro il 2040 prevede di eliminare anche gli ibridi, diventando un brand esclusivamente elettrico.

Sotto la guida di Luca Napolitano, Lancia mira a competere con marchi premium come Mercedes. Il rilancio del brand è iniziato nel 2024 con modelli ibridi affiancati da versioni elettriche. L’obiettivo è di passare interamente all’elettrico entro il 2030, ma con la flessibilità necessaria per adattarsi all’evoluzione del mercato.

lancia ypsilon

Mercedes vuole diventare un marchio completamente elettrico entro il 2039, grazie alla sua gamma EQ, che comprende modelli come EQC, EQE, EQS, con le versioni SUV. Dal 2025, tutte le piattaforme Mercedes saranno elettriche, e dal 2030 il marchio offrirà solo veicoli a batteria in Europa e Cina.

Già con il lancio della XC40 Recharge nel 2020, Volvo aveva annunciato l’ambizioso obiettivo di raggiungere il 100% di vendite elettriche entro il 2030. Tuttavia, di recente il marchio svedese ha introdotto un piccolo cambiamento: pur puntando sull’elettrico, si riserva la possibilità di continuare a vendere alcune versioni plug-in hybrid anche dopo quella data.

Infine, Nissan, uno dei pionieri della mobilità elettrica, grazie alla longeva Leaf e alla Ariya. La casa giapponese ha confermato che dal 2030 si concentrerà esclusivamente su modelli elettrici e altamente elettrificati.

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