Parliamo di “body kit” e lo facciamo partendo da quello che ha realizzato lo specialista delle componenti in fibra di carbonio Aerodynamic Development Race Optimization, noto anche come Adro. In passato ha già lavorato alla silhouette della BMW M3 e M4 presentando un kit in stile “CSL” con nuovi paraurti e nuovi dettagli sull’anteriore. Sono tutti kit che allargano e abbassano i grandi musi delle BMW. Adro, però, non ha ancora finito con le BMW, dato che ha lanciato un teaser per un nuovo set in fibra di carbonio per la nuova BMW M2. I prezzi non sono ancora stati resi noti dalla società, ma si sa che le componenti saranno rilasciate nell’agosto 2023.
Il kit aerodinamico Adro per M2, a vedere l’anteprima, rende la vettura tedesca più aggressiva. L’anteriore risulta affilato, il “labbro” avvolge completamente la larghezza del paraurti anteriore. Le griglie verticali in fibra di carbonio migliorano la simmetria anteriore della M2. Le fiancate sono “appesantite” dalle minigonne, e al posteriore il diffusore è ribassato.
Ma è l’ala è il pezzo forte del kit M2 di Adro. Enorme, si estende per l’intera larghezza dell’auto e si adatta davvero alla vettura nonostante sia grande, anzi grandissima. Da notare un dettaglio tecnico, quello relativo al peso. Anche se non sono disponibili cifre sul peso, si può essere certi che, dati i materiali utilizzati, non appesantiranno l’auto. Si tratta infatti di preimpregnati (pre-preg), non strettamente di fibra di carbonio. Un’alternativa più leggera alla fibra, a base di resina liquida.
Il produttore californiano è anche noto per garantire che le sue parti forniscano vantaggi aerodinamici reali e concreti, non solo estetici. Adro, infatti, lavora per la riduzione della resistenza di percentuali anche considerevoli (in alcuni suoi kit si parla del 5% in meno). I preimpregnati essiccati, non umidi come quelli usati per i kit di Adro, sono invece molto più costosi da produrre. La M2 “attrezzata” con questo body kit risulta davvero un capolavoro.