Renault raggiunge in anticipo l’obiettivo della parità salariale tra uomini e donne

Il costruttore francese ha messo in campo una serie di misure di monitoraggio, per ottenere questo risultato.
Camille Cros Renault
Camille Cros direttrice comunicazione Renault

Il tema delle differenze salariali fra uomini e donne è di grande attualità. Infinite le discussioni sull’argomento. Renault vi ha posto fine, nella sua dimensione aziendale, con una strategia mirata. Il risultato è stato raggiunto con due anni di anticipo sulla tabella di marcia inizialmente fissata.

Impegnata in una politica proattiva su questo fronte, la casa automobilistica francese si era prefissata di raggiungere l’obiettivo della parità salariale nel 2025. Ce l’ha fatta già lo scorso anno, anche se la comunicazione ufficiale è avvenuta solo adesso. Nel 2023, il costruttore transalpino ha messo a segno lo 0% di divario retributivo tra dipendenti uomini e donne, a livello mondiale.

In Renault, a parità di funzione e lavoro, il sesso è oggi una variabile indifferente sul peso della busta paga. Da anni, il marchio valuta lo scarto numerico con l’indicatore Gender Pay Gap. L’ultima lettura, eseguita con riferimento allo scorso anno, ha avuto il segno della neutralità. Ciò significa che il divario fra salari maschili e femminili è stato azzerato.

Camille Cros Renault
Camille Cros direttrice comunicazione Renault (Foto Renault)

Il Gruppo Renault mirava da tempo a raggiungere questo obiettivo, in tutti i Paesi in cui è presente, grazie a piani d’azione specifici attuati- in particolare- durante la campagna annuale di revisione delle retribuzioni. Valutando il Gender Pay Gap, anno dopo anno si sono registrati risultati in miglioramento. Ora ogni divario è stato annullato, perché i dipendenti hanno, in media, un livello di retribuzione uguale per un posto di lavoro comparabile, indipendentemente dal genere.

Ecco le parole di François Roger (Direttore Risorse Umane di Renault): “Da diverso tempo portiamo avanti una politica proattiva volta ad offrire un ambiente di lavoro privo di discriminazioni, in cui tutti e tutte si sentano integrati, rispettati e valorizzati. La parità di genere è una delle priorità della nostra strategia inclusiva”.

Oggi Renault è un datore di lavoro di riferimento per le donne. A fine 2023, la casa automobilistica transalpina ha ottenuto risultati significativi anche su altri fronti, nell’ambito della stessa strategia, registrando il 35% di donne negli organi direttivi e il 27% in posizioni manageriali. Percentuale destinata a salire al 30% nel 2030, prima di raggiugere la parità nel 2050.

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