Renault Supercinque GT Turbo: la piccola bomba legata allo stile di Gandini

Durante la sua permanenza in listino, questa “belva” in scala seppe suscitare molto interesse, soprattutto nei giovani.
Renault Supercinque GT Turbo
Foto Renault

La Renault Supercinque GT Turbo prese il posto delle precedenti versioni sovralimentate della piccola best seller del marchio. Nacque sulla base della nuova interpretazione dell’iconica utilitaria, prodotta in questa configurazione dal 1984 al 1996: un’auto il cui stile portava la firma di Marcello Gandini, recentemente scomparso. Stiamo parlando dell’uomo dietro auto da sogno come le Lamborghini Miura e Countach o come la Lancia Stratos, solo per citarne alcune.

Fu lui a suggerire ai vertici aziendali la necessità di non stravolgere le linee della Renault 5, per salvaguardarne i tratti, ormai entrati nell’immaginario collettivo. La sua idea ebbe la condivisione degli uomini sul ponte di comando della Régie, che optarono per la sua proposta. Una scelta vincente.

Il debutto della nuova Renault Supercinque, che modernizzava i tratti dell’antesignana, senza stravolgerli, prese forma al Salone di Parigi, nel mese di ottobre del 1984. Gandini riuscì nel miracolo di attualizzare il modello, senza tradire la matrice espressiva che ne aveva fatto un’icona. Miracoli che solo ai migliori possono riuscire.

Sotto la carrozzeria si nascondevano molte novità tecniche, con avantreno MacPherson e nuovi motori. Diverso anche il trattamento degli spazi coperti. La classica utilitaria con la losanga tornava al passo coi tempi e non temeva il confronto con la concorrenza più agguerrita.

La versione più adrenalinica era la Renault Supercinque Turbo, connessa a una nobile tradizione. Questa creatura spumeggiante giunse nel mese di febbraio del 1985. L’aspetto era più muscolare rispetto all’auto di partenza, grazie a una serie di interventi stilistici che ne esaltavano l’impronta sportiva. Del resto, un modello destinato a prendere il posto dell’Alpine Turbo non poteva deludere, nemmeno sul piano visivo.

Renault Supercinque GT Turbo
Foto Renault

Rispetto alla Fiat Uno Turbo era senz’altro più apparisccente. Durante gli anni dei loro duelli commerciali, questi due modelli spaccavano gli animi degli appassionati. Alcuni sognavano la piccola torinese, altri la piccola francesina. Entrambe erano amate, perché rendevano accessibili (dal punto di vista economico) prestazioni di livello superiore.

La guida, però, richiedeva grande attenzione, per le brutali scariche di coppia, che potevano risultare problematiche in certe situazioni ambientali. Qualcuno si fece molto male con quelle piccole bombe. Sotto il cofano anteriore della Renault Supercinue GT GT Turbo pulsava un motore da 1.4 litri, in grado di erogare la ragguardevole potenza di 115 cavalli.

Per assecondare la verve caratteriale del cuore sovralimentato, l’assetto fu sottoposto a una serie di cambiamenti, funzionali all’handling e alla migliore gestione delle sue dinamiche. Abbassato e irrigidito, sembrava quello di un’auto da corsa. L’azione frenante era affidata a quatro dischi.

Nel 1987 il modello fu sottoposto a un restyling, approfittando del quale presero forma degli interventi anche sul motore, la cui potenza massima fu portata ancora pù in alto, a 120 cavalli a 5750 giri/min, con un picco di coppia di 16.8 kgm a 3750 giri al minuto. Lo scatto da 0 a 100 km/h veniva bruciato in soli 8 secondi, mentre la velocità si spingeva fino ai 205 km/h. Nel 1990 calò il spario sul modello, che oggi gode di un certo interesse fra i cultori della youngtimer.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!