Se la Porsche non rallenta la sua rivoluzione elettrica, saranno guai seri

Porsche ha deciso di adottare una strategia più flessibile, progettando auto in grado di ospitare sia motori a combustione che elettrici.
porsche macan

Il passaggio all’elettrico, da molti considerato il futuro indiscusso della mobilità, si sta rivelando un percorso tutt’altro che lineare. Le previsioni ottimistiche dell’ultimo decennio si scontrano con una realtà più complessa. Nemmeno le case automobilistiche più solide possono affrontare questa transizione senza difficoltà, e Porsche ne è la dimostrazione.

Dopo aver puntato fortemente sulla mobilità elettrica, il marchio tedesco si trova ora a fare i conti con un drastico calo delle vendite dei suoi modelli a batteria. Inevitabile, dunque, che stia arrivando una revisione strategica che prevede un ritorno ai motori a combustione interna e ibridi, nonostante gli ingenti investimenti necessari.

porsche taycan

Quando Porsche ha lanciato la Taycan, l’entusiasmo era alle stelle. La berlina sportiva elettrica ha segnato una svolta storica per il brand, dimostrando che la guida a zero emissioni poteva convivere con prestazioni e lusso. Per anni, le vendite sono cresciute costantemente, fino a quando qualcosa si è inceppato. Oggi, i concessionari sono pieni di Taycan invendute, e i dati lo confermano: nel 2024, Porsche ha venduto 310.718 auto in tutto il mondo, ma solo 20.386 erano Taycan, registrando un drastico -49% rispetto all’anno precedente.

La decisione di eliminare i motori termici dalla Macan è stata audace, ma ora c’è il timore che anche questo SUV possa seguire la stessa parabola discendente della Taycan. E con l’imminente arrivo delle 718 elettriche e di una futura Cayenne a batteria, il rischio si fa ancora più concreto.

porsche macan

Se inizialmente il piano prevedeva una gamma quasi completamente elettrica (fatta eccezione per la 911), i numeri hanno imposto un ripensamento. Porsche ha capito che puntare esclusivamente sull’elettrico potrebbe essere troppo rischioso e ha deciso di riaprire le porte ai motori a combustione interna.

I dati finanziari del 2025 parlano chiaro. Porsche ha inserito nei suoi bilanci 831 miliardi di dollari di spese aggiuntive per lo sviluppo e la produzione di motori termici e ibridi, oltre agli investimenti nelle tecnologie legate alle batterie. Questa mossa ridurrà i margini di profitto, passando dal 12% al 10%, ma rappresenta un compromesso accettabile per evitare perdite più gravi se il mercato continuasse a rallentare sull’elettrico.

L’azienda ha deciso di adottare una strategia più flessibile, progettando auto in grado di ospitare sia motori a combustione che elettrici, lasciando ai clienti la possibilità di scegliere la tecnologia più adatta alle proprie esigenze. Questa transizione, però, non avverrà dall’oggi al domani. Secondo le prime indiscrezioni, la Macan sarà il primo modello a essere reintrodotto anche in versione termica nel più breve tempo possibile.

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