Stellantis, Mirafiori a rischio: in arrivo la produzione della Fiat 500 endotermica?

Lo stabilimento Stellantis di Mirafiori potrebbe ospitare presto anche la produzione della Fiat 500 a benzina.
Fiat 500 Collezione 1957
Foto Fiat

Il futuro dello stabilimento di Mirafiori, dove attualmente viene prodotta la Fiat 500 elettrica e le Maserati, è sempre più a rischio. Di fronte a un mercato delle auto elettriche che stenta a decollare, complici l’assenza di nuovi incentivi statali per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, Stellantis ha esteso i termini della cassa integrazione fino al 20 aprile, una mossa motivata proprio dall’attuale situazione di mercato. I sindacati hanno più volte sottolineato l’urgente necessità di introdurre un nuovo modello produttivo capace di aumentare i volumi dello stabilimento italiano e assicurare lavoro ai dipendenti. In passato si era parlato della possibilità che Stellantis potesse destinare a Mirafiori la produzione dei modelli Leapmotor, ma ora emerge un’opportunità ancora più promettente e immediata per il rilancio dell’impianto.

Lo stabilimento Stellantis di Mirafiori a rischio: il Gruppo potrebbe portare la produzione della Fiat 500 a benzina

stellantis

Stellantis sta valutando l’idea di integrare la produzione della Fiat 500 a combustione interna a Mirafiori, attualmente affidata agli stabilimenti di Tychy in Polonia e, recentemente, anche in Marocco. Questa mossa potrebbe quindi incrementare i volumi di produzione e conferire maggiore stabilità allo stabilimento, con un target di circa 175.000 unità annue.

Fonti vicine al Corriere della Sera riportano che Stellantis ha già inviato una lettera ai fornitori per valutare i costi e la capacità necessarie per l’avvio della produzione di componenti specifici per la 500 a benzina. A Mirafiori si è tenuto un incontro tra manager e progettisti per esaminare la praticabilità del progetto, ma la decisione finale spetta a Carlos Tavares, CEO di Stellantis. Si attende una risposta entro il mese di aprile.

L’approvazione di questo progetto potrebbe non solo rilanciare Mirafiori ma anche attenuare le tensioni con il governo italiano, che sollecita un incremento della produzione automobilistica nazionale che intende portarla a circa 1 milione di unità all’anno. Per ora, tuttavia, il progetto rimane in fase di valutazione e attende il via libera definitivo. Restiamo quindi in attesa di una decisione dei vertici di Stellantis, consapevoli che la scelta avrà un impatto importante sul futuro di Mirafiori e potrebbe delineare nuovi scenari per l’industria automobilistica italiana.

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