“Per Stellantis, perdere denaro non è assolutamente un’opzione”. Questa la linea categorica di Jean-Philippe Imparato, attuale Chief Operating Officer per l’Europa, in occasione del Salone di Bruxelles. Nel corso del 2024, l’azienda ha seguito con attenzione la crescente competizione nel mercato delle auto elettriche, una battaglia che si è intensificata soprattutto in Germania, dove la guerra dei prezzi ha assunto dimensioni rilevanti.
Una delle principali cause di questa intensa competizione è la necessità di rispettare le normative sulle emissioni di CO2. Per far fronte a questa sfida, Stellantis ha adottato una strategia mirata a riposizionare i prezzi, che prevede una riduzione dei costi per i veicoli elettrici, ma anche un aumento del prezzo dei veicoli a combustione interna.
L’obiettivo dichiarato per il 2025 di Stellantis è quello di ottenere un posizionamento competitivo nel mercato dei veicoli elettrici, mantenendo allo stesso tempo un margine di profitto sufficiente per evitare perdite finanziarie.
In merito alla cooperazione di Stellantis con altre case automobilistiche come Toyota, Ford e Tesla per la creazione di un “pool” contro le sanzioni sulle emissioni CO2 imposte dall’Unione Europea, Imparato ha spiegato che tale alleanza è stata fondamentale per evitare riduzioni della produzione di veicoli a combustione interna, supportando così la transizione verso l’elettrico senza compromettere la sostenibilità economica.
Per quanto riguarda la politica commerciale di Stellantis nel 2025, l’attenzione si concentrerà sul motivare i concessionari a promuovere attivamente le vendite di veicoli elettrici, evitando penalizzazioni mensili. Imparato ha annunciato che saranno introdotti premi trimestrali per i concessionari, legati a obiettivi di vendita specifici per regione, paese e investitori.
Uno degli aspetti chiave della strategia Stellantis quest’anno sarà consolidare il rapporto con i clienti e con la rete di concessionari, un’area che Imparato considera cruciale per il successo del gruppo. Inoltre, Imparato ha sottolineato l’importanza di proteggere la rete e i dipendenti dell’azienda, impegnandosi a rafforzare la fiducia tra i lavoratori con una gestione responsabile delle fabbriche.
Una delle sfide più urgenti per Stellantis riguarda l’aggressiva espansione delle case automobilistiche cinesi nel mercato europeo, che si sta facendo sentire in tutti i segmenti. Tuttavia, Stellantis ha un’arma importante a disposizione grazie a Leapmotor, un brand che le permette di offrire veicoli competitivi a prezzi più bassi rispetto ai rivali.
In passato, l’ex CEO Carlos Tavares aveva promesso di investire su tutti i marchi per dieci anni, ma più recentemente aveva dichiarato che i marchi in difficoltà avrebbero avuto solo 2 o 3 anni per risollevarsi. Secondo Imparato, la gestione dei diversi marchi di Stellantis è ora più efficiente grazie all’utilizzo di piattaforme condivise come STLA Large, STLA Medium e STLA Small, che hanno ridotto i costi di mantenimento. L’obiettivo, però, resta quello di mantenere un’identità distintiva per ogni marchio, evitando sovrapposizioni.