Nel corso dei decenni ci sono veicoli che si sono fatti apprezzare, talvolta amare, per la loro praticità e semplicità. Tra questi c’è un fuoristrada giapponese, il Suzuki Jimny, desiderato a tal punto che anche negli States, la notizia della scomparsa dai concessionari a stelle e strisce, ha provocato grande dispiacere presso gli appassionati dell’off-road. È altrettanto vero che molti acquirenti americani non sceglierebbero un fuoristrada così piccolo, si sa quali sono le scelte del mercato americano. Però, in molti hanno ammesso di non poter fare a meno di un fuoristrada compatto come il mitico Jimny.
A differenza dei crossover compatti come un Ford Bronco Sport e un Jeep Renegade, il Jimny è un vero fuoristrada “vecchia scuola”. Ha un telaio a scala e un onesto sistema di trazione integrale. L’ultimo Jimny, inoltre, è stato un enorme successo in Europa, Giappone e altrove, e sembra naturale la notizia di una naturale evoluzione. Pare che il suo successore sarà elettrificato.
Suzuki, nella sua tabella di marcia verso la “proposta 2030”, fa spazio a molti ibridi e veicoli elettrici. La presentazione non ha fatto alcun riferimento specifico al nuovo Jimny. Una diapositiva che anticipava i futuri modelli per l’Europa, però, ha lasciato intendere l’arrivo di un Jimny EV.
Al momento il Jimny utilizza un quattro cilindri da 1,5 litri da 101 CV, sebbene in Giappone sia offerto con un tre cilindri turbo da 660 cc per conformarsi alle normative nazionali. Inoltre, Suzuki ha anche lanciato una versione a cinque porte. Una versione elettrica a cinque porte ha un fascino molto più ampio di una tre porte sottodimensionata. Di sicuro non la si vedrà viaggiare verso l’America e come ha affermato la stessa azienda giapponese, ci si concentrerà su Europa, Giappone, India, Africa e Sud-Est asiatico. Anzi, pare che Suzuki venderà il Jimny EV solo in Europa.