Contrariamente a quanto previsto, la Tesla Model Y non subirà un restyling nel 2024. Verso la fine dell’anno scorso erano emerse alcune voci su un imminente aggiornamento per il SUV elettrico, previsto entro metà anno. Tuttavia, il cosiddetto “Project Juniper”, il nome in codice attribuito al facelift del Model Y, auto più venduta al mondo lo scorso anno, non farà il suo debutto nel 2024.
Tesla Model Y: nessun restyling nel 2024
La casa automobilistica di Elon Musk lo ha annunciato tramite un post su X (ex Twitter), evidenziando la necessità di intervenire dopo che queste voci avevano indotto i clienti a posticipare i loro ordini in attesa del nuovo modello. In risposta, Tesla ha inviato una comunicazione anche ai suoi consulenti di vendita, incaricandoli di informare i potenziali acquirenti che il restyling del SUV elettrico non arriverà nel 2024. Sebbene la comunicazione si focalizzi sul mercato americano, la situazione solleva interrogativi su un possibile lancio del facelift in altre regioni nel 2024, dato che il restyling della Model 3 era inizialmente apparso in Cina ed Europa, per poi raggiungere gli Stati Uniti in un secondo momento.
Nonostante ciò, anche dal mercato cinese giunge conferma dell’assenza di piani per un aggiornamento della Model Y nel 2024, come riportato da China Finance News. Pertanto, sembra confermato che il facelift non verrà lanciato nel corso dell’anno. Ad oggi non si sono avvistati prototipi camuffati del modello aggiornato in fase di test su strada, lasciando presupporre un possibile lancio nel 2025, con maggiori dettagli che emergeranno nei mesi a venire.
Nonostante l’assenza di un restyling completo nel 2024, Tesla potrebbe comunque introdurre aggiornamenti minori con un possibile Model Year. In Cina, infatti, la Model Y ha ricevuto già alcune migliorie lo scorso anno, come un motore posteriore più performante che riduce i tempi di accelerazione e novità nell’illuminazione ambientale interna e nei materiali di rivestimento. Questo modello, tuttavia, non è ancora disponibile in Europa e negli Stati Uniti. Resta da vedere quindi se questi aggiornamenti arriveranno anche sui mercati occidentali.