Tesla Model Y in fiamme: 135.000 litri d’acqua per spegnerla

Una Tesla Model Y ha preso fuoco dopo un incidente, scatenando fiamme che hanno richiesto 135.000 litri d’acqua per spegnerle.
Tesla Model Y fiamme

Il fenomeno degli incendi nei veicoli elettrici costituisce una sfida significativa per i produttori di auto elettriche. Notizie di auto elettriche in fiamme emergono frequentemente a livello globale, come successo di recente a una Tesla Model X, spesso a causa di guasti alle batterie. È fondamentale non generalizzare: molti di questi incidenti derivano da cortocircuiti o danni gravi alle celle delle batterie che, una volta esposte all’aria o a liquidi, scatenano reazioni chimiche.

Tuttavia, è importante ricordare che anche le auto alimentate tradizionalmente a benzina o diesel possono essere coinvolte in incendi, come quello della McLaren Artura, anche se questi eventi attirano meno attenzione mediatica e solitamente richiedono meno tempo e acqua per essere gestiti. Un caso recente a Pine Level, Alabama, ha coinvolto una Tesla Model Y, richiedendo un’incredibile quantità di 135.000 litri d’acqua per spegnere l’incendio.

Tesla Model Y prende fuoco dopo un incidente: l’incendio ha richiesto ore di lavoro e una quantità elevata di acqua

A Pine Level, Alabama, la notte di Natale una Tesla Model Y è stata completamente avvolta dalle fiamme. Il colore giallo intenso indicava un incendio chimico, probabilmente autocombustione degli elementi interni delle batterie. Il conducente è uscito illeso, ma successivamente è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza. Il veicolo ha subito un “runaway termico” del pacco batterie, un fenomeno che può causare un incendio spontaneo e che procede anche senza ossigeno. Questo tipo di combustione richiede interventi specifici: l’acqua non è molto efficace, da qui la necessità di un’enorme quantità per domare l’incendio, molto più di quanto richiesto per un’auto a combustione interna in situazioni simili (1.000-3.000 litri).

Tesla Model Y

Il dipartimento antincendi ha evidenziato le sfide uniche presentate dagli incendi dei veicoli elettrici. Possono riaccendersi ore o giorni dopo essere stati spenti, con temperature di combustione che superano i 2.500° C. Inoltre, il fumo prodotto può contenere gas tossici come fluoro e cloruro di idrogeno. Austin Worcester, Capo Antincendi di Pine Level, ha sottolineato che gli incendi di veicoli tradizionali richiedono solitamente meno acqua e che le squadre antincendio dovranno dotarsi di attrezzature specifiche per gestire gli incendi di veicoli elettrici in futuro. Qualche settimana fa una Tesla Model X ha preso fuoco addirittura dopo essere finita in acqua.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!