Tesla è stata costretta a richiamare la bellezza di 120.423 veicoli Model S e Model X per un errore nel loro codice che potrebbe causare lo sblocco delle portiere in caso di incidente. Questo è proprio quello che è accaduto all’inizio di questo mese, durante un test di impatto laterale di routine per la validazione. Dopo l’incidente, avvenuto il 6 dicembre, la Tesla Engineering si è accorta che una portiera sul lato dell’auto che non aveva subito l’urto si era aperta lo stesso.
Tesla ha dovuto richiamare oltre 120 mila auto a causa di un bug al software che provoca l’apertura delle porte in caso di incidente
Ovviamente se le portiere dell’auto di aprono durante un incidente, il pericolo di lesioni per gli occupanti vicini a essa cresce. Questo implica anche che i veicoli coinvolti, modelli S e X 2021-2023, non rispettano le normative statunitensi che impongono che le porte restino chiuse in caso di incidente. Per capire cosa non andava, la casa automobilistica di Elon Musk ha esaminato il veicolo di prova e ha trovato che funzionava senza funzionalità di blocco. Nella sua ricerca, ha scoperto infine che la funzionalità di sicurezza era stata accidentalmente eliminata dai Model S o X con la versione software successiva alla 2021.36.
In accordo con la National Highway Traffic Safety Administration, Tesla ha deciso che era indispensabile una campagna di richiamo. Per fortuna, Tesla non ha notizia di eventuali reclami di garanzia o lesioni legate a questo problema. Per risolvere il problema, Tesla ha creato un nuovo aggiornamento software, 2023.44.30, che contiene la funzione di blocco, ed è stato rilasciato il 12 dicembre 2023.
Disponibile come aggiornamento gratuito via etere, i proprietari non devono portare i loro veicoli in un centro assistenza, devono solo accettare l’aggiornamento. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno nei prossimi giorni a proposito di questo richiamo che interessa oltre 120 mila auto del costruttore di auto elettriche americano.
