Il Gruppo Volkswagen ha istituito una nuova area progettuale denominata “AI Lab”. L’obiettivo è quello di sviluppare prodotti basati sull’intelligenza artificiale per veicoli e il loro ambiente. Come suggerisce il nome, infatti, questa società rappresenta un centro di ricerca e sviluppo dedicato all’intelligenza artificiale. Il modello di lavoro segue quello del ben noto “OpenAI”.
Secondo quanto dichiarato dal Gruppo Volkswagen, l’AI Lab funzionerà come un incubatore. Sarà un luogo creativo dove si mirerà a identificare e sviluppare nuove idee nel campo dell’intelligenza artificiale- Automotive e nuove applicazioni dell’IA sono ormai all’ordine del giorno.
Il fine ultimo è quello di implementare tali tecnologie su scala globale attraverso i vari marchi automobilistici del gruppo. Volkswagen, d’altronde, ha dichiarato la sua ampia disponibilità a concedere in licenza la tecnologia sviluppata anche ad altre società.
Il gruppo automobilistico tedesco, che ha affrontato ritardi nel settore del software ultimamente, prevede che l’AI Lab accelererà lo sviluppo di prodotti digitali. La chiave di tale accelerazione sarà rappresentata da una collaborazione più stretta con altre aziende del settore tech. Volkswagen ha già in corso missioni “esplorative” con alcune di esse per i primi prodotti.
“La collaborazione con le aziende tecnologiche è di fondamentale importanza per noi”, ha dichiarato Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen. “In futuro, intendiamo semplificare la cooperazione dal punto di vista organizzativo e culturale”.
L’intelligenza artificiale è considerata da molti come il prossimo passo rivoluzionario nella tecnologia digitale. Forse, l’ingresso ancora più trasformativo di Internet. Già oggi, sta entrando nei veicoli, è cosa nota. Volkswagen ha integrato il sistema AI ChatGPT di OpenAI nell’assistente vocale della gamma Golf 2025. BMW ha annunciato al CES 2024 la sua prossima generazione di assistenti vocali integrati con Amazon Alexa.
L’uso dell’intelligenza artificiale nei veicoli non si limita agli assistenti vocali, ma può estendersi a nuove applicazioni. Si pensi all’infotainment, alla navigazione, i cicli di ricarica ottimizzati per veicoli elettrici, la manutenzione, i controlli diagnostici e l’integrazione con sistemi digitali esterni. Questi sono collegamenti più immediati che possiamo identificare, vedi smartphone, case intelligenti o reti intelligenti.