Ci sono certezze che forse, a volte, sarebbe meglio non avere. Come la Fiat Topolino di produzione italiana o la Volkswagen Golf di produzione tedesca. Ebbene, tenetevi forte: Volkswagen potrebbe presto decidere di trasferire la produzione della Golf, il suo modello più rappresentativo, dallo storico stabilimento di Wolfsburg a Puebla, in Messico.
Questa possibilità è emersa da indiscrezioni raccolte dal quotidiano Handelsblatt e, se confermata, segnerebbe una svolta importante per la casa automobilistica tedesca. Al momento, tuttavia, nessuna decisione definitiva è stata presa, e il dibattito all’interno dell’azienda è ancora in corso.
Lo stabilimento di Puebla rappresenta un pilastro produttivo per Volkswagen in Centro America ed è noto per aver ospitato per quasi quattro decenni la produzione del Maggiolino, un altro simbolo del marchio. La Golf, che finora risulta prodotta nella sede principale di Wolfsburg, potrebbe essere la prossima a percorrere questa strada.
Le motivazioni dietro questa possibile scelta sono legate alla necessità di contenere i costi di produzione, approfittando di una manodopera e di costi energetici più convenienti in Messico. Inoltre, questa mossa potrebbe essere letta come un segnale della trasformazione strategica di Volkswagen, sempre più orientata verso un futuro elettrico.
Lo stabilimento di Wolfsburg, infatti, potrebbe essere destinato a ospitare la produzione di nuovi modelli basati sulla piattaforma elettrica MEB, allineandosi con la visione di una mobilità sostenibile. In ogni caso, c’è da attendere ulteriori sviluppi, con la decisione finale che è attesa nelle prossime settimane, durante la pianificazione strategica del Gruppo Volkswagen. Un incontro, però, posticipato a causa delle complesse negoziazioni in corso sul piano di risparmio aziendale e sul nuovo contratto collettivo con il sindacato IG Metall.
Se la Golf dovesse effettivamente trasferirsi a Puebla, seguirebbe le orme del Maggiolino, che ha trovato una seconda vita lontano dalla Germania. La fabbrica messicana, oggi il più grande sito produttivo di Volkswagen fuori dall’Europa, potrebbe entrare in un nuovo grande capitolo nella storia della Casa tedesca. L’inseguimento al taglio dei costi, però, continua da parte di Volkswagen.