Volvo ha espanso la sua gamma di veicoli negli ultimi anni, portando a una certa confusione nel portafoglio del marchio. Tuttavia, la casa automobilistica svedese ha già una soluzione pronta: da ora in poi, i modelli completamente elettrici e ibridi plug-in non avranno più il suffisso “Recharge” nel nome che invece fino ad ora aveva caratterizzato questi veicoli.
Volvo ha annunciato di aver cambiato nome a due suoi modelli e ha eliminato il suffisso Recharge
Di conseguenza, i modelli XC40 Recharge e C40 Recharge sono stati ora rinominati rispettivamente EX40 ed EC40. Si uniscono agli altri veicoli elettrici Volvo, tra cui il crossover più piccolo EX30, il SUV full-size EX90 e il minivan EM90, prodotto solo in Cina. Allo stesso tempo, gli ibridi plug-in come XC60 Recharge, S60 Recharge e altri ricevono il suffisso “T6” o “T8”, a seconda della potenza combinata. Questa designazione era precedentemente utilizzata per i modelli a benzina, ma cambierà quando Volvo passerà a una gamma completamente elettrica dopo il 2030.
Oltre alla rinomina, sia l’XC40 Recharge che il C40 Recharge ricevono una serie di miglioramenti. Le varianti con due motori elettrici beneficiano di un pacchetto software aggiuntivo progettato per migliorare l’efficienza. Questa opzione sarà disponibile in alcuni mercati e sbloccherà 36 CV extra, portando la potenza totale a 436 CV. Questo dovrebbe anche migliorare le prestazioni di accelerazione, sebbene i dettagli specifici non siano stati ancora resi noti. Finora, entrambi i modelli richiedevano circa 4,7 secondi per raggiungere i 100 km/h.
Volvo ha dichiarato di avere in programma molti altri veicoli elettrici prima di raggiungere la completa elettrificazione entro la fine del decennio. Tuttavia, il marchio ha ancora molta strada da fare, poiché le vendite di auto a emissioni zero rappresenteranno solo il 16% del totale nel 2023. L’azienda ha segnato un record l’anno scorso con un totale di 708.716 veicoli consegnati, di cui 113.419 erano elettrici, registrando un notevole aumento del 70% rispetto al 2022.