Alfa Romeo Milano, il SUV compatto cambia clamorosamente nome

La vicenda della Alfa Romeo Milano, ore Junior, è emblematico per raccontare un po’ l’era della globalizzazione.
Alfa Romeo Milano, il SUV compatto cambia clamorosamente nome

Lo scontro con il ministro del “Made in Italy” non aveva fatto presagire nulla di buono. Il nuovo SUV compatto del Biscione cambia nome. Da subito, per l’Alfa Romeo Milano erano piovute le critiche del Ministro Urso. La scelta è ricaduta su un altro nome storico. anche questo un omaggio al passato.

Per l’Alfa Romeo Milano è stato davvero un battesimo di fuoco essendosi ritrovata subito al centro di un acceso dibattito politico. Il nome, evocativo del capoluogo lombardo, ha sollevato le critiche del Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso. La contestazione arriva per l’utilizzo su un’auto prodotta in Polonia, con un accenno a una presunta violazione delle leggi italiane a tutela del “Made in Italy”.

Alfa Romeo Milano, il SUV compatto cambia clamorosamente nome

La risposta di Stellantis, il colosso automobilistico che detiene il marchio Alfa Romeo, non si è fatta attendere. Il CEO Carlos Tavares aveva ribadito la scelta produttiva polacca, sottolineando i benefici in termini di costi e, quindi, sul prezzo finale per i consumatori. Un risparmio stimato di circa 10 mila euro rispetto a un’ipotetica produzione italiana.

Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, ha espresso la volontà di preservare l’immagine del marchio, evitando inutili polemiche. Per questo è arrivata la scelta di presentare al pubblico, sostituendo “Milano”, una Alfa Romeo Junior.

A fianco del Ministro Urso si è schierata anche l’Unione per la Difesa dei Consumatori (Udicon), con la presidente Martina Donini che ha richiesto una maggiore trasparenza nel marketing anche alla luce della sfida complessa di conciliare la globalizzazione con la valorizzazione dell’identità nazionale.

La scelta del nuovo nome, Junior, non è casuale. Si tratta di un omaggio alla GT 1300 Junior del 1966, un modello di successo con oltre 90mila unità vendute. La Junior rappresentava una versione più accessibile e sportiva della celebre Giulia. Lo storico nome evoca passione, tradizione e innovazione.

Alfa Romeo Milano gt Junior 1300

La vicenda della Alfa Romeo Milano, ore Junior, è emblematico per raccontare un po’ l’era della globalizzazione. Tra la concorrenza internazionale e le esigenze dei consumatori, le case automobilistiche si trovano a confrontarsi con questioni di identità nazionale e scelte necessarie che devono abbassare i prezzi. La scelta di Alfa Romeo di cambiare nome ha dimostrato comunque flessibilità su questi temi, ma soprattutto la voglia di non associare a lungo il brand a questione spinose e alle polemiche.

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