Ci sono marchi e icone dell’automobilismo che rappresentano esempi tra le auto sportive per il connubio tra lusso e prestazioni. Se c’è un marchio che incarna perfettamente questa fusione, è certamente BMW, per storia e per la tradizione che continua. La serie “M”, in particolare, rappresenta l’apice di questa eccellenza: qui ogni dettaglio è studiato per l’esperienza di guida divertente ed emozionante. Non c’è dubbio, tutto discende da quei motori M, realizzati non solo con amore e, quindi, così speciali.
Questi motori sulle M, lo intuiamo, sono più grandi e potenti rispetto ai motori standard, e hanno una spinta entusiasmante e un’accelerazione nettamente più esaltante. Ogni motore M viene assemblato a mano da esperti operai BMW e vengono meticolosamente testati sul Nürburgring prima di arrivare in strada. L’inferno verde, come viene chiamato, è fondamentale per garantire le prestazioni impeccabili di questi motori.
Si chiama S58, si dice gioiello. Il motore di cui parliamo è un sei cilindri in linea che può essere modificato arrivando anche a una potenza di 1.000 cavalli. Presenta un doppio turbocompressore, tre radiatori (uno per l’olio motore e uno per il fluido della trasmissione), una gestione dell’albero a camme all’avanguardia e l’iniezione diretta del carburante.
L’S58 è un diamante ingegneristico e per la sua conformazione ha un ruggito inconfondibile che fa vibrare le corde di ogni appassionato. Sono molte e diverse le vetture BMW che ospitano questo motore. E quindi, ecco che X3 M e X4 M, fino a 503 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi, sono solo i primi esempi. La M3 e la M4 Competition, anche qui fino a 503 CV e 3,5 secondi per raggiungere i 100 km/h.
Nella lista dell’S58 compare anche la M4 CSL, con 543 CV e un’accelerazione da 0 a 100 km/h da 3,7 secondi. La M3 Competition xDrive, anche lei con 503 CV e uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. Che altro dire? La lista di auto che hanno questo tipo di motore erano straordinarie prima di conoscere il gioiello sotto il cofano, ma adesso si spiega ancora meglio il loro valore intrinseco, tra emozioni e sportività pura.
Anche a fronte dei grandi investimenti nello sviluppo di veicoli elettrici, il successo dell’S58 dimostra che i motori a combustione interna hanno ancora molto da dire. La sua presenza in modelli futuri comunica quanto il suo fascino sia rimasto immutato. Ed è quello che ci auguriamo tutti per ancora molti anni a venire.