CATL e BYD vogliono ridurre il prezzo delle batterie di auto elettriche, già dimezzato dal 2023

CATL e BYD stanno lavorando sulla riduzione del prezzo delle batterie di auto elettriche, già dimezzato rispetto ad inizio 2023.
Colonnina auto elettriche

Le batterie delle auto elettriche rappresentano non solo l’elemento chiave ma anche il più oneroso. Attualmente, i giganti dell’industria delle batterie, ovvero CATL e BYD, stanno attuando strategie per abbattere i costi delle celle. Fonti come Cnevpost indicano che queste due aziende stanno effettuando riorganizzazioni interne per rafforzare la loro competitività sul mercato.

CATL e BYD lavorano per ridurre il prezzo delle batterie di auto elettriche

CATL, riconosciuto come il leader del mercato delle batterie, ha ottenuto una quota di mercato del 37,4% nel periodo gennaio-novembre 2023, secondo un rapporto di SNE Research. In base alle informazioni di Cnevpost, CATL sta riorganizzando la sua linea di produzione mirando a una riduzione dei prezzi. Un esempio è il calo di prezzo delle celle LFP (litio-ferro-fosfato) con specifiche VDA, utilizzate nei veicoli elettrici con un prezzo tra 100.000 e 200.000 yuan (circa 12.900 – 25.800 euro). Nel 2024, si prevede che il costo per le case automobilistiche di queste celle sarà di 0,4 yuan (0,052 euro) per Wh.

Colonnina auto elettriche

All’inizio del 2023 il prezzo medio di queste celle in Cina era tra 0,8 e 0,9 yuan (0,1 – 0,12 euro) per Wh. Tuttavia, già ad agosto 2023, il costo era sceso a 0,6 yuan (0,077 euro) per Wh. Una riduzione di 0,1 yuan/Wh nel costo delle celle si traduce in un risparmio significativo di circa 6.000 yuan (770 euro) per un veicolo elettrico dotato di un pacco batteria da 60 kWh.

Facendo qualche esempio pratico, la batteria della Fiat 500e, con capacità di 42 kWh, verrebbe a costare circa 2.184 euro utilizzando il prezzo di 0,4 yuan (circa 0,052 euro) per Wh stimato per il 2024. Prendendo come esempio invece la Tesla Model Y, che monta una batteria da 75 kWh, il suo prezzo sarebbe di circa 3.900 euro.

Anche FinDreams, la divisione batterie di BYD, è impegnata nel ridurre i costi. Un report interno dell’azienda sottolinea la richiesta ai dipendenti di proseguire nella riduzione dei costi, con l’obiettivo di aumentare la competitività, specialmente nel settore degli appalti. Nel periodo gennaio-novembre 2023, BYD ha raggiunto una quota di mercato del 15,7%. La casa automobilistica cinese ha condiviso anche i numeri che riguardano le vendite del 2023, annunciando di aver consegnato più di 3 milioni di veicoli lo scorso anno. Queste mosse strategiche delle due aziende evidenziano un trend in crescita verso l’efficienza dei costi nel settore delle batterie per veicoli elettrici, aspetto fondamentale per l’accessibilità e la diffusione di questa tecnologia.

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