Era prevedibile che la Ferrari Purosangue sarebbe stata sottoposta a una vistosa trasformazione estetica da parte di qualche elaboratore. Al momento il tuning è digitale, ma presto potrebbe prendere forma nel mondo reale. La firma è di Pogea Racing, che ha dato al SUV del “cavallino rampante” l’immagine di una berlina widebody, ipervitaminizzata.
Una della cose che risaltano agli occhi è l’assetto notevolmente ribassato rispetto al modello di serie, grazie a specifiche sospensioni. Il quadro estetico è stato incattivito, specie nella vista frontale, ma anche dietro l’aspetto è più racing, grazie ai passaruota allargati, al diverso trattamento dei paraurti e alla fascia nera di collegamento dei gruppi ottici. Il pacchetto stilistico di Pogea Racing è senz’altro aggressivo, ma sporca la purezza espressiva della Ferrari Purosangue di serie.
Quest’ultima non è una “rossa” convenzionale e segna uno stacco netto dalla tradizione, che produce più di qualche allergia negli appassionati più conservatori della casa di Maranello, ma purtroppo il management ha deciso di percorrere una strada nuova, spinta forse dai mercati finanziari. Nel suo genere, comunque, Purosangue è un riferimento per prestazioni e bellezza. Nessun SUV può competere con lei su questi fronti, anche se la parola SUV abbinata al nome Ferrari è peggio di un ossimoro.
Alcune aziende after market hanno già preso di mira il modello. Una delle prime è Pogea Racing, che offre un’anteprima del suo pacchetto stilistico completo, con componenti in fibra di carbonio, nuove ruote e sospensioni ribassate. Al momento l’auto è dentro il computer, ma dovrebbe prendere forma nel mondo reale. Qui le modifiche estetiche saranno accompagnate da interventi al motore, per innalzare la già elevatissima potenza del motore V12 che ne anima le danze.
Molto appariscenti e di pessimo gusto, a mio avviso, i quttro terminali di scarico spostati al centro, ma la scelta è stata prodotta dal desiderio di allargare le dimensioni del diffusore, per ragioni di ordine aerodinamico. Forse, così, si pensa di assecondare meglio le prestazioni migliori rispetto al modello standard. I rendering teaser danno uno sguardo assortito sull’esterno.
Presto dovrebbero giungere alcune ricostruzioni sul possibile aspetto degli interni. Molto generose le dimensioni dei cerchi in alluminio forgiato di Jules a 10 razze, con diametro di 23 pollici nella parte anteriore e di 24 pollici nella parte posteriore. Si prevede che il motore V12 da 6,5 litri dovrebbe crescere dai 725 cavalli attuali a circa 830 cavalli. Pogea Racing sta cercando di ottenere l’approvazione TUV per la produzione. Altri dettagli e i prezzi verranno comunicati dal tuner tedesco una volta che il progetto prenderà forma nel mondo reale.
Fonte | Carscoops