A quattro anni e mezzo dal suo debutto, la Ferrari ha annunciato la fine della produzione della Roma. Il modello, che rappresentava una delle opzioni più accessibili all’interno della prestigiosa gamma di Ferrari, già a partire da oggi risulta non più ordinabile. Con il suo design accattivante e moderno, la Roma si è distinta come una vera sportiva 2+2, al fianco del SUV Purosangue.
La Ferrari Roma non verrà più prodotta: terminato ufficialmente il suo ciclo produttivo
La Ferrari Roma ha affascinato clienti e appassionati di tutto il mondo con le sue linee sinuose e un design che si staccava nettamente dalle vetture precedenti. La sua uscita dal mercato non è dettata da normative europee, come nel caso dell’Audi R8, ma piuttosto dalla semplice fine del suo ciclo naturale, pianificato fin dall’inizio dalla casa automobilistica di Maranello.
La Ferrari Roma è già stata tolta dal catalogo e non è più disponibile, una scelta in linea con la strategia Ferrari. La casa automobilistica italiana, a differenza di altri produttori, difficilmente si lascia affascinare dai restyling, ma preferisce variare di continuo la sua gamma per mettere sempre al primo posto l’esclusività.
La Ferrari Roma Spider, presentata appena un anno fa, resta ancora presente nei listini, ma tra circa 3 anni anche lei concluderà il suo ciclo per far spazio ad altri modelli. La Ferrari Roma è equipaggiata con un motore V8 biturbo che sprigiona una potenza di circa 620 cavalli e 760 Nm di coppia, garantendo prestazioni eccezionali e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi. Con una velocità massima superiore ai 320 km/h, la Ferrari Roma assicura performance straordinarie sia su strada che in pista.
La Ferrari Roma lascia quindi il palcoscenico alla Roma Spider, sebbene con un prezzo di gran lunga superiore rispetto alla coupé: 470.000 euro contro i 255.000 euro della Roma. Qualche settimana fa si era parlato della possibile erede della Roma, che potrebbe prendere il nome di Amalfi. Potrebbe quindi non volerci molto ad avere notizie a riguardo, dopo il pensionamento di questo modello.