Fiat continua la fuga in Africa per la produzione

Fiat produce in Algeria

In Europa si sta affrontando la sfida faticosa e, per certi aspetti, anche doverosa della transizione verso l’automotive elettrico. Intanto, nel resto del mondo le vetture e i mezzi a combustione termica continuano a dominare incontrastati il mercato. Eppure, gli stessi produttori europei che smantellano le vecchie linee di produzione a combustione interna nei Paesi occidentali, talvolta in patria, lavorano e molto per ricostruirle altrove. Non fa eccezione anche una grande azienda italiana come Fiat / Stellantis

Fiat produce in Algeria

Questa pratica, nonostante le evidenti contraddizioni sui temi ambientali, è incentivata dai generosi incentivi offerti dai governi locali. In alcune nazioni del mondo, specie quelle in via di sviluppo industriale, vigono norme ambientali molto più permissive.

Un esempio recente è l’annuncio di Fiat Algeria, che ha consegnato ben 16.000 veicoli di varie categorie solo nel mese di gennaio 2024. Nel corso del 2023, sono stati consegnati invece quasi 60.000 veicoli, tra cui modelli popolari come la Fiat Tipo e la Fiat 500X, insieme a veicoli commerciali come il Doblò, lo Scudo e il Ducato.

La presenza di concessionari Fiat in Algeria è significativa. Ci sono, infatti, 55 punti vendita che coprono il 65 per cento del territorio algerino. Fiat Algeria ha confermato una performance produttiva positiva nel 2023 e si impegna a crescere ulteriormente nel 2024. La collaborazione tra Stellantis e le autorità dell’Algeria ha portato all’apertura di uno stabilimento Fiat nella provincia di Orano a dicembre 2023.

Fiat produce in Algeria

L’area di 40 ettari, affiancata da ulteriori 80 ettari dedicati ai fornitori di attrezzature, prevede di impiegare inizialmente 600 persone, con un aumento a 2.000 entro il 2026. Lo stabilimento produrrà tre modelli: 500 Hybrid, il Doblò e un nuovo modello per la distribuzione internazionale entro il 2026.

La tendenza si riflette anche in altre regioni, come l’Est Europa. La produzione della nuova Fiat Panda elettrica avverrà in Serbia, mentre la Polonia ospiterà nuove linee di produzione. Pare, quindi, che la nuova Fiat Panda non sarà assemblata in Italia. Le nuove linee di produzione si stanno spostando verso gli stabilimenti Stellantis di Kragujevac in Serbia e Kenitra in Marocco.

Inoltre, in Polonia, la produzione della Nuova Fiat 600e è stata avviata con successo nel sito di Katowize. In definitiva, la ricerca delle grandi aziende del settore automotive resta ancora orientata ai mercati meno sensibili alle emissioni.

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