Mercedes-Benz sta puntando al futuro con la sua tecnologia di guida autonoma di Livello 2+, e sarebbe quasi pronta a lanciare il suo livello 3 per le strade urbane. Qualcuno, un giornalista britannico di T3, Mat Gallagher, ha avuto opportunità di provarla in anteprima a Pechino. Com’è andata la prova in una città piuttosto problematica e caotica?
Il sistema, descritto come “Livello 2+ (plus)”, va oltre i classici sistemi di guida autonoma di Livello 2. La guida assistita sarebbe davvero completa in città, senza necessità di toccare pedale del freno o acceleratore. Le mani restano comunque sul volante, ma l’auto si occupa di incroci, svolte, semafori e persino inversioni a U.
Questo di Mercedes non è solo un prototipo, infatti, sarà disponibile al lancio dei primi modelli Mercedes con piattaforma MMA nel 2025 (nei mercati che lo consentono legalmente). Si parla, infatti, di Cina, Stati Uniti e forse Regno Unito.
L’auto utilizzata per questa prova è una Classe S standard, ma in questo caso c’è uno schermo aggiuntivo. Il sistema sfrutta i sensori già presenti sui modelli Mercedes-Benz, con LiDAR come opzione. Il percorso viene impostato sul navigatore e l’auto attiva la modalità di guida di Livello 2. Sul display MB.OS, il sistema mostra tutti gli utenti della strada, dalla segnaletica ai pedoni. La struttura della strada, inoltre, è rappresentata in modo semplificato ma non si utilizzano mappe. Tutto si basa su telecamere e sensori per creare una mappa in tempo reale, in modo da rendere l’auto adattabile a qualsiasi ambiente. Poi, incroci e svolte vengono evidenziati man mano che ci si avvicina.
Il sistema gestisce una vasta gamma di manovre, come fermarsi ai semafori, dare la precedenza agli incroci e alle rotatorie, ed evitare gli ostacoli. Può anche gestire l’inserimento nel traffico e comprendere il comportamento di altri veicoli. Ovviamente, il sistema di guida autonoma Mercedes è progettato per comportarsi come un guidatore prudente, e prendendo decisioni in base al comportamento degli altri utenti della strada. Il sistema rimane considerabile di Livello 2, per questo motivo il conducente è sempre responsabile e deve tenere le mani sul volante. In caso contrario, il sistema avviserà e, alla fine, si disattiverà.
Durante il test, chi era alla guida ha potuto togliere le mani dal volante per osservare il comportamento dell’auto. Le strade di Pechino, va detto, risultano un banco di prova impegnativo per qualsiasi sistema di guida autonoma. Ci sono scooter che sfrecciano tra le auto (in Italia ne sappiamo qualcosa), auto che cambiano corsia e si infilano negli incroci anche disordinatamente. Ma nonostante la complessità del traffico, il sistema di guida autonoma ha affrontato la situazione con “saggezza”.
Il sistema è in continuo miglioramento grazie ai dati di crowdsourcing provenienti dalla rete Mercedes. Non è ancora un Livello 3. C’è il potenziale per raggiungere il massimo (attuale) commercializzabile per la guida autonoma.
I 20 minuti di test sono passati in modo rilassato senza che il guidatore sia intervenuto sul sistema. Se il sistema di guida autonoma Mercedes può gestire il traffico di Pechino, può sicuramente affrontare le strade di Londra o di molte altre città.