Sentito parlare di veicoli a guida autonoma? Probabilmente sì ma ci si crede ancora molto poco. E per buoni motivi. Alcuni analisti annunciano che questi stanno per diventare una realtà quotidiana. Nel giro di altri 3-5 anni potrebbero esserci molti più mezzi (affidabili) a guida autonoma di quanto crediamo.
Mercedes-Benz ha recentemente fatto un passo importante in questa direzione, diventando la prima casa automobilistica a vendere auto con guida autonoma di Livello 3 in un mercato importante a livello globale come quello degli Stati Uniti.
Ciò significa che l’auto, la Mercedes proposta nello specifico, può “prendere il controllo” di alcune funzioni di guida, senza che il conducente debba tenere le mani sul volante o gli occhi sulla strada. Ma cosa significa questo “Livello 3” di cui si parla spesso?
Esistono diversi livelli di automazione della guida, che vanno da 0 a 5. I livelli 0, 1 e 2 si riferiscono a sistemi di assistenza al conducente, che possono aiutare con lo sterzo, l’accelerazione e la frenata. Il conducente umano, qui, deve sempre essere pronto a intervenire e prendere il controllo.
Con i livelli 3, 4 e 5 di guida autonoma (vera e propria), invece, l’auto può gestire autonomamente la guida in determinate condizioni. Nei sistemi di Livello 3, come quello di Mercedes-Benz, il conducente deve restare pronto a riprendere il controllo. Nei livelli 4 e 5, invece, l’auto è in grado di guidarsi da sola senza alcun intervento umano.
Mentre Mercedes-Benz ha evidentemente fatto un passo avanti significativo, Tesla, uno dei principali competitor nel settore della guida autonoma, non ha ancora raggiunto il Livello 3. Questo è dovuto in parte al fatto che le sue auto sono state coinvolte in numerosi incidenti, alcuni dei quali fatali. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha già condotto un’indagine sul sistema di pilota automatico di Tesla, concludendo che “ha portato a prevedibili usi impropri e incidenti evitabili”. Per l’agenzia, il sistema “non garantiva sufficientemente l’attenzione del conducente e l’uso appropriato”.