Restano tanti sogni infranti per gli appassionati di auto elettriche. Pare, infatti, che Kia abbia ufficialmente annullato il progetto GT1, la berlina molto interessante sul profilo delle prestazioni e che avrebbe dovuto raccogliere l’eredità della Stinger. La storica gran turismo a cinque porte avrebbe lasciato spazio a un progetto molto intrigante ma pare sia tutto finito in un buco nell’acqua.
Le indiscrezioni circolavano da tempo e ora trovano conferma. La GT1, nome in codice EV8, non vedrà mai la luce. Doveva essere prodotta nello stabilimento Kia di Hwaseong in Corea del Sud a partire dal 2026, con un’autonomia di guida fino a 800 km e una potenza totale di 612 cavalli.
Dietro la decisione di Kia, un mercato dei veicoli elettrici in rallentamento e che l’azienda coreana vede come non “così sicuro” come lo trovano altri grandi colossi dell’automotive. Secondo SNE Research, le vendite globali di EV dovrebbero crescere solo del 16,6% nel 2024, la metà rispetto al 33,5% del 2023. Anche Tesla, leader del settore, ha dovuto tagliare il 10% della forza lavoro e starebbe sviluppando un modello più economico, una “Modello 2” da 20mila dollari.
Kia stessa ha annunciato l’accelerazione dello sviluppo di EV3 ed EV4, due modelli cosiddetti “entry-level”. In un contesto di recessione economica e tassi d’interesse alti, le case automobilistiche stanno riportando le loro strategie verso modelli elettrici più accessibili.
La GT1, con la sua batteria da 113,2 kWh (la più grande di Kia) e il sistema a doppio motore, rappresentava un salto tecnologico importante per il marchio oltre che un modello senza dubbio “Premium”. Le sue prestazioni elevate e il design sportivo l’avevano resa molto attesa negli ultimi mesi.
La delusione però, adesso, è grande, soprattutto perché la GT1 avrebbe dovuto essere il veicolo coreano più performante di sempre. Costruita sulla piattaforma eM di Hyundai Motor Group, prometteva un’autonomia superiore almeno del 50 per cento rispetto a ogni altro veicolo della gamma.