Lamborghini ha delineato i suoi piani per il resto del decennio. È arrivata la conferma che la successiva generazione della Huracan sarà un’ibrida plug-in e arriverà entro il 2024. Non solo: entro la fine del 2029 la casa automobilistica introdurrà due veicoli completamente elettrici. Queste informazioni sono state divulgate attraverso una presentazione dettagliata della nuova strategia della Direzione del produttore automobilistico italiano.
Il presidente e amministratore delegato Stephan Winkelmann ha dichiarato che si tratta di una strategia necessaria, che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni totali di un’auto del 40 per cento. Il processo per la nuova Huracan vorrà rinnovarsi dalla produzione del primo componente da parte di ogni fornitore fino alla fine della vita utile del veicolo, “dalla culla alla tomba”, come ha dichiarato Winkelmann. Ovviamente il piano comprende anche le emissioni legate al combustibile bruciato. Va sottolineato che Lamborghini afferma di contribuire attualmente solo allo 0,001% delle emissioni globali.
La novità principale è che nel 2024 Lamborghini introdurrà la sua prima versione ibrida del Super SUV Urus. Quindi, arriverà anche il secondo veicolo ad alte prestazioni completamente elettrico della gamma, quello che sostituirà la Huracan. Sebbene l’ibrido Urus e il successore della Huracan siano già stati annunciati, ora sono stati delineati con maggiore chiarezza.
Il Lanzador, un concept presentato l’anno scorso, diventerà un modello di produzione nel 2028. Successivamente, nel 2029, Lamborghini presenterà il suo “primo Super SUV completamente elettrico”. È importante notare che il Lanzador non sarà un SUV tradizionale, ma una “Ultra GT 2+2”, come descritto dalla casa automobilistica.
La dichiarazione di Lamborghini non ha rivelato molte novità, ma ha messo in evidenza l’impegno del marchio nel ridurre le emissioni. L’Huracan ibrida e la sua erede sono passi importanti. Su questo percorso non si include solo la vendita di veicoli elettrici, ma anche misure come la riduzione del consumo di acqua nella produzione e nella verniciatura delle vetture. È prevista, nell’impegno di Lamborghini, anche la piantumazione di circa 10 mila querce.
Lamborghini sta anche lavorando alla produzione di carburanti sintetici. Questi sforzi mirano a garantire la sostenibilità delle auto supersportive. È forse possibile un futuro di coesistenza con la combustione interna?