Mantenere il passo con gli sviluppi tecnologici nell’industria automobilistica è una vera sfida, soprattutto per prestigiosi marchi come Mercedes-Benz, BMW e Audi. Questi marchi, a lungo considerati un po’ come lo “standard” a livello globale nel settore dell’auto di lusso, stanno affrontando una crescente concorrenza. Ogni marchio cerca di distinguersi in modo unico, e la strategia di Mercedes sembra particolarmente creativa: vuole che le sue auto siano anche piacevoli compagni di conversazione. Tutto merito, come sempre più spesso sentiamo, dell’intelligenza artificiale.
In un’intervista, Magnus Östberg, Chief Software Officer di Mercedes, pubblicata da ‘Top Gear’, emergono i feedback sorprendenti raccolti dalla casa automobilistica. Si tratta di pareri sulle proprie auto, ma in particolare dei proprietari di modelli venduti in Asia. Sembra che la richiesta principale sia la “conversazione piacevole”, un’interazione che i clienti asiatici desiderano avere con le loro auto.
Östberg sottolinea che questa preferenza non è universale e che i clienti in Germania, ad esempio, non cercano la stessa interazione. La risposta di Mercedes è incorporare diversi “stati d’animo” nell’assistente virtuale dell’auto. Si tratta di programmare un atteggiamento naturale, empatico, personale o proattivo dell’intelligenza dell’auto.
L’azienda sta anche esplorando l’uso del riconoscimento facciale e visione in-car per modulare l’atteggiamento dell’assistente in base alle segnalazioni rilevate all’interno. Insomma, si vuole rendere l’assistente virtuale molto più “partecipe” in ciò che avviene nell’auto.
Östberg afferma che, mentre gli schermi sui cruscotti non diventeranno più grandi, Mercedes prevede di ridurre i pulsanti fisici, facendo affidamento sul controllo vocale. Nonostante alcune preoccupazioni sulla gestione delle funzioni basate solo grazie a un abbonamento, Mercedes intende offrire un’esperienza di lusso senza “limitare” i clienti.
Questa prospettiva sfida il concetto di semplificazione, ma Mercedes è determinata a offrire un’esperienza automobilistica completa e lussuosa, differenziandosi dai concorrenti. Tutto il lavoro sul software ha come obiettivo anche quello di misurarsi col principale rivale, l’altra grande tedesca, la BMW. La filosofia della casa automobilistica è concentrata sull’esperienza di guida e sul lusso, con l’intento di soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti.