Un bel video mostra, con ampio corredo di fotogrammi, una Porsche 911 Turbo Art Car (serie 930), spinta da un motore creato dalla casa tedesca per spingere la McLaren F1. Nello specifico si tratta del V6 turbo usato su un bolide di Woking nel 1987 dall’ex pilota svedese Stefan Johansson, in occasione del Gran Premio d’Austria.
Fa un certo effetto vedere un cuore da Gran Premio su una vettura sportiva stradale con la carrozzeria trasformata in tela d’arte. Guardandola, verrebbe spontaneo immaginarla all’interno di un museo, anche se le performance estreme fanno parte del suo corredo di base. Durante gli anni di commercializzazione, questa era una delle “belve” più feroci sul mercato. Il profilo dinamico trae ulteriore linfa dall’innesto di un propulsore giunto dal Circus, anche se opportunamente addomesticato per l’uso quotidiano…o quasi.
A mettere il cuore della McLaren F1 al posto del 6 cilindri boxer della casa di Stoccarda ci hanno pensato quelli di Lanzante. Non si tratta del primo esemplare di questo genere. Qualche settimana fa ci eravamo occupati di un’altra Porsche 911 Turbo spinta da un motore da corsa proveniente da un bolide di Woking, portato in gara a suo tempo da Niki Lauda. Era, nello specifico, il TAG-Porsche V6 sovralimentato della McLaren F1 del 1985. In totale, saranno 11 i modelli dell’iconica auto tedesca destinati a prendere forma in questo modo.
Incredibile a quali livelli si possa spingere la vena creativa dei marchi del tuning, sempre in cerca di nuovi spunti creativi, per sorprendere in modo continuo. Il cuore delle auto della linea in esame è proprio quello usato sulle monoposto da gara del team inglese e progettato a suo tempo dal mitico Hans Mezger. Fu la stessa Porsche, in prima battuta, a fare un trapianto del genere su una 911 Turbo, senza rinunciare a nessuno dei 1000 cavalli, per un primo test di svezzamento in funzione del trapianto sul bolide del Circus.
Ora Lanzante ha seguito il percorso inverno, rinunciando però a una parte del vigore energetico, per evidenti ragioni connesse alla guidabilità e alla tenuta. Qui la potenza è stata ridotta a 510 cavalli, ma il sound resta quello da gara, grazie alla capacità di questo sei cilindri di spingersi sulla soglia dei 9000 giri al minuto. Nel video si riescono a cogliere bene le note sonore della meccanica.
In questa veste, la Porsche 911 Turbo della serie 930 può raggiungere una punta velocistica di 320 km/h. Interventi sono stati eseguiti anche sul bilanciamento dei pesi, sull’assetto e sui freni, ora carboceramici. L’impiego di materiali compositi ha ridotto di 200 chilogrammi il peso alla bilancia rispetto al modello standard, con felici ripercussioni sul comportamento dinamico. A voi il video.
